Prosegue il legame giallonero tra i Mastini e Pietro Borghi
A pochi giorni da Marcello, anche il fratello prosegue il rapporto con la società varesina. Sarà per lui il quindicesimo anno tra i Mastini
Pietro Borghi è ormai una certezza dell’hockey a Varese e lo sarà anche per la prossima stagione 2022-2023 nelle linee d’attacco.
Dopo la conferma del fratello Marcello (leggi qui) anche Pietro ha confermato il suo rinnovo con la società giallonera. Qualche giorno di ritardo che la società spiega: «Si trattava semplicemente di mettere a punto un paio di dettagli inerenti il lavoro di Pietro, ma la volontà del ragazzo mai è venuta meno e il suo desiderio di intraprendere questo nuovo percorso targato HCMV Varese Hockey è diventato realtà proprio in queste ore».
Quella prossima, per Pietro Borghi sarà la quindicesima stagione in cui indosserà la maglia giallonera, nonostante i suoi 24 anni di età: ecco perché “Pietrino” rappresenta un pezzo di storia degli ultimi quindici anni dei Mastini.
«Non è facile far comprendere – scrive la società in una nota stampa -, a chi sta al di fuori, l’importanza di Pietro all’interno dello spogliatoio e in squadra, ma è sicuramente semplice spiegarla: bravo ragazzo, sempre con l’atteggiamento positivo, simpatico, sorridente, ben voluto da tutti, nessuno escluso. Oltre all’apporto che riesce a offrire sul ghiaccio (il suo gioco è apparso in costante crescita in questi ultimi anni), Pietro riesce a dare anche tanto altro. Emblematico quando, infortunato e con le stampelle lo si incontrava al palaghiaccio per sostenere i compagni sobbarcandosi “la trasferta” nonostante nemmeno fosse convocato. Il suo desiderio di rientrare quanto prima era tangibile».
«Una conferma – prosegue la società – che ha quindi triplice valenza la sua: in pista, con un gioco capace di infastidire gli avversari fin dalla costruzione dell’azione, nello spogliatoio per la sua capacità di portare entusiasmo e positività, fuori dal ghiaccio perché mai si sottrae a sorrisi, foto, interviste e autografi. Inoltre, il suo attaccamento a questi colori gialloneri è davvero incredibile e dovrebbe essere di esempio per molti, come pure il suo non mollare mai la presa, anche quando le cose non si mettono bene dal punto di vista del gioco e del risultato sportivo».
«Anche quando è stato poco coinvolto – conclude il club -, in passato, si è sempre messo a disposizione con abnegazione, impegno e grinta, cercando di difendere i nostri colori che sono, forse un po’ di più, anche i suoi colori e un logo che non è solamente cucito sulla maglietta, ma che Pietro Borghi lo ha impresso stabilmente e in maniera indelebile all’interno del suo cuore».
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