#Iolochiedo: la campagna di Amnesty al fianco delle donne vittime di stupro presentata agli studenti dello Stein di Gavirate
Lunedì 21 novembre, in aula magna saranno presenti Mario Bianchi, Maurizia Bonetti e Valentina Grassi del gruppo 296 di Amnesty Varese che spiegheranno la campagna volta a garantire il pieno accesso alla giustizia alle vittime di stupro
In preparazione alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne di venerdì 25 novembre, l’Isis “Edith Stein” di Gavirate organizza un incontro con i volontari del Gruppo 296 Amnesty International di Varese, dedicato alla presentazione della campagna #Iolochiedo, promossa dall’associazione stessa.
“Il sesso senza consenso è stupro”, si legge sul sito di Amnesty, “è un concetto semplice, che dovrebbe mettere d’accordo tutti. Purtroppo non è così. In Italia il codice penale fa riferimento ad una definizione di stupro basata esclusivamente sull’uso della violenza, della forza, della minaccia di uso della forza o della coercizione. Senza alcun riferimento al principio del consenso, così come previsto dall’articolo 36 della Convenzione di Istanbul, ratificata dal nostro paese nel 2014. L’introduzione del principio del consenso nella nostra legislazione contribuirebbe a garantire il pieno accesso alla giustizia alle vittime di violenza sessuale.” E per questa ragione l’organizzazione chiede “l’adeguamento della nostra legislazione e una forte spinta ad un cambiamento culturale perché sia chiaro che il sesso senza consenso è uno stupro.”
L’incontro si terrà lunedì 21 novembre, dalle 8,30 alle 10,30, presso l’aula magna dell’istituto e vedrà la partecipazione di diverse classi dell’istituto, rappresentative dei diversi indirizzi di studio dello Stein, alcune in presenza e altre collegate in videoconferenza. Per Amnesty International saranno presenti Mario Bianchi, Maurizia Bonetti e Valentina Grassi del gruppo 296 di Amnesty Varese, mentre in collegamento da remoto interverranno la capogruppo Marinella Bistoni e Barbara Galli.
L’iniziativa è parte del progetto “I diritti umani in primo piano: Incontriamo Amnesty International”, inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’istituto Stein e curato dalla professoressa Ileana Maccari, che ha tra i suoi obiettivi un’incisiva sensibilizzazione rispetto alla tutela dei diritti umani e l’invito ad un impegno fattivo in questa direzione.
Il progetto prevede altri due successivi appuntamenti con Amnesty International da tenersi in primavera. Il primo vedrà l’allestimento per una quindicina di giorni di una mostra dedicata ai sessanta anni di attivismo dell’associazione, mostra che sarà visitata dagli allievi delle classi accompagnati dai loro docenti; il secondo vedrà l’organizzazione di un nuovo incontro con i volontari del gruppo 296 Amnesty International Varese, da tenersi con le stesse modalità di quello ce si terrà il 21 novembre e in cui gli studenti potranno portare e approfondire riflessioni e domande emerse a partire dalla visione dei pannelli della mostra stessa.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.