La speleologia piace ai varesini: terminato con successo l’ultimo corso

L'iniziativa a cura del Gruppo Speleologico Prealpino. Ora “esplorazione e studio delle numerose cavità naturali presenti sulle aree carsiche del Varesotto“

Generico 07 Nov 2022

Varesini pazzi per le grotte. Si è da poco concluso il corso di introduzione alla speleologia organizzato dal Gruppo Speleologico Prealpino e dal Gruppo Grotte CAI Carnago, iniziativa svoltasi dal 21 settembre al 30 ottobre scorso sotto la direzione dell’Istruttore Nazionale di Speleologi CAI Guglielmo Ronaghi. Si è articolato attraverso 5 domeniche dedicate all’addestramento pratico in palestra di roccia e in grotta, oltre a 6 lezioni tenutesi il mercoledì sera dalle ore 21.00 alle 23.00 presso la sezione CAI di Carnago, incontri che hanno riguardato importanti argomenti quali le caratteristiche e i limiti di sicurezza delle attrezzature speleo-alpinistiche, meteorologia ed idrologia ipogea, geologia e carsismo, salvaguardia e conservazione del patrimonio naturale superficiale e profondo, manovre di primo soccorso in grotta ed altri ancora.

Questo corso è stata una bella occasione per avvicinarsi in sicurezza alla speleologia, e l’elevato numero di iscrizioni, ben 11, rafforza l’entusiasmo e la passione degli speleologi, soprattutto quando si tratta di fornire nuove forze all’organico del sodalizio. Il corso si è svolto in sicurezza anche grazie alla presenza di un pool di esperti istruttori CAI che hanno coadiuvato il direttore e garantito il buon svolgimento delle manovre su corda e in grotta. Alla fine del periodo di formazione, ai partecipanti è stato consegnato un Attestato rilasciato dalla Scuola Nazionale di Speleologia del CAI, e con esso l’opportunità di proseguire la meravigliosa avventura nel sottosuolo tra le fila del Gruppo Speleologico Prealpino, condividendone le innumerevoli interessanti iniziative.

Il sodalizio è difatti impegnato tutto l’anno nell’organizzazione di programmi destinati alla ricerca, esplorazione e studio delle numerose cavità naturali presenti sulle aree carsiche del Varesotto, in particolare sul Monte Campo dei Fiori, in Valceresio e in Valganna. Molto tempo viene inoltre viene dedicato ad iniziative che promuovono la divulgazione, la sensibilizzazione e tutela dei fenomeni carsici superficiali e profondi, le forme di vita in esse ospitate e monitoraggio delle acque in esse circolanti, le stesse che poi giungono presso le risorgenze, captate ed utilizzate da intere comunità. Occasioni davvero preziose soprattutto per le scuole, le Associazioni naturalistiche e per tutti coloro che amano la natura per la conoscenza dei suoi aspetti più nascosti.

La serata di consegna degli attestati ha quindi rappresentato per Annalisa Piona, Luca Brusa, Nicla Brugnoni, Roberto Testa, Matteo Comolli, Daniele Festa, Daniele Di Tora, Davide Mongrandi, Enrico Rusconi, Davide Garone, Mihai Mihai e Lorenza Barbaglia la fine di una bellissima esperienza e l’inizio di un percorso assai stimolante all’insegna delle esplorazioni sotterranee.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Novembre 2022
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