Maroni era una persona intelligente, empatica e di rara apertura

Marco Reggiori  ricorda l'incontro con Roberto Maroni durante il primo Consiglio comunale a Varese nel bel mezzo di Tangentopoli

roberto maroni

Marco Reggiori  ricorda l’incontro con Roberto Maroni durante il primo Consiglio comunale a Varese nel bel mezzo di Tangentopoli.
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Nel ’92, in piena tangentopoli, la DC era stata a Varese ribaltata e la Lega aveva fatto il pienone con il sindaco Fassa, Maroni e Leoni in consiglio. Io, vincendo le prime primarie in Italia, ero entrato in politica nella DC da dilettante ed ero visto con lo stigma del “vecchio regime”.
Ricordo il primo consiglio comunale, presente Bossi, i pochi DC visti come i rimasugli di un’era vergognosa da cancellare. Bobo è stato uno dei pochi con cui, da subito, si è iniziato un rapporto, scevro da pregiudizi, di confronto, dialogo e amicizia. Poco dopo lui diventava ministro e lasciava il consiglio, ma l’amicizia è proseguita ogni volta che ci si incrociava. Una persona intelligente, empatica, di rara apertura, con una posizione politica chiarissima, ma che non gli impediva di ascoltare e dialogare con chiunque, questo me l’ha dimostrato in più di un’occasione.

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Pubblicato il 23 Novembre 2022
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