In Valganna si è celebrato il battesimo ortodosso con un tuffo nelle acque gelide del lago di Ghirla

Una quindicina di donne, uomini e bambini hanno sfidato il freddo per rinnovare come ogni 19 gennaio il rito del battesimo ortodosso, tuffandosi nelle gelide acque del lago di Ghirla.

Si tratta di una delle festività più importanti della Chiesa ortodossa, molto sentita anche nella comunità ortodossa varesina che oggi pomeriggio ha spinto un nutrito gruppo di fedeli ad incontrarsi in Valganna per celebrare con padre Vladimir Khomenko un momento di fede e di festa in memoria del battesimo di Gesù nelle acque del Giordano.

Oltre ai coraggiosi che si sono tuffati, tante persone che hanno pregato e cantato, per poi festeggiare con una merenda sulle rive del lago, con cibi della tradizione e bevande calde.

«Gesù entrando nell’acqua ha portato la sua purezza divina liberando tutte le creature dal peccato – spiega padre Khomenko – Sappiamo che l’acqua è l’elemento più importante e in questa celebrazione che facciamo ogni 19 gennaio entriamo nell’acqua per purificarci e diventare più forti, anche fisicamente».

Il freddo a padre Khomenko e a chi come lui si è tuffato, non fa paura: «E’ una tradizione molto forte dei nostri paesi e là ci si bagna con temperature che arrivano a -15° anche a -20° e non c’è problema, anzi ci rafforza, non solo nella fede».