Gavirate vieta la pipì dei cani contro ingressi, auto parcheggiate e arredi: “Portate l’acqua per ripulire”
Nella delibera firmata dal Sindaco Alberio sono previste le regole e la sanzione per chi trasgredisce. Analoga misura adottata anche dai sindaci di Comerio e di Luvinate

I comuni di Gavirate, Comerio e Luvinate promuovono una campagna sul decoro urbano e contro le deiezioni degli animali da compagnia.
Il Comune di Gavirate, con una delibera firmata dal sindaco Silvana Alberio, ha disposto le regole per i padroni dei cani durante le passeggiate nei luoghi pubblici cittadini. Sia per la pipì sia per le feci viene richiesto di ripulire senza lasciare strascichi e cattivi odori. Analoghe disposizioni soono state adottate dai sindaci di Luvinate Alessandro Boriani, e di Comerio Michele Ballarini.

Nella delibera si parla soprattutto di deiezioni liquide:
« In via transitoria ed in funzione di una prossima modifica regolamentare, ai fini di un’immediata azione di tutela della salute pubblica e del decoro urbano, a tutti i proprietari ed ai detentori a qualsiasi titolo di cani, nonché alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e/o conduzione:
– è fatto divieto assoluto di consentire ai cani di urinare a ridosso di portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine, veicoli parcheggiati ed elementi di arredo urbano;
– che le persone incaricate della custodia del cane, agevolmente e senza particolare aggravio, provvedano in autonomia e nell’immediatezza alla diluizione e ripulitura con acqua, eventualmente aggiunta di opportuni detergenti e/o disinfettanti, delle deiezioni liquide prodotte dai cani, semplicemente dotandosi di bottigliette, spruzzatori o altri contenitori da versare all’occorrenza;
– di riversare una congrua quantità d’acqua in corrispondenza del punto interessato dalle deiezioni liquide prodotte dai cani ai fini della loro diluizione e della ripulitura delle superfici interessate, su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico e relativi manufatti e sulle aree private che si affacciano su aree pubbliche o ad uso pubblico, nonché sui mezzi di locomozione parcheggiati sulla pubblica via;
– nonché munirsi e portare al seguito un contenitore con acqua, in quantità sufficiente per dilavare le deiezioni dell’animale; tali strumentazioni dovranno essere esibite, su richiesta, ai soggetti incaricati dell’osservanza della presente ordinanza.
DISPONE
– che ai sensi dell’art. 7-bis, d. Igs. n. 267/2000, per le violazioni della presente ordinanza si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 euro a 500,00 euro – P.M.R. € 50,00, fatte salve l’eventuale azione penale e risarcitoria per eventuali danni cagionati».
L’obbligo non riguarda le persone non vedenti guidate dal cane o i disabili accompagnati dall’animale domestico.

La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Roberto Ganna su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Baffetta su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Fabrizio Tamborini su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Alessandro Zanzi su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.