Il prossimo 8 marzo quasi ottomila fisioterapisti di Varese chiamati a eleggere il primo consiglio dell’Ordine

Il voto si svolgerà dalle ore 15:30 alle 18:30 presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale in via Sacco n° 5 a Varese. Il commissario Perillo spiega ruolo e sfide future del nuovo ordine professionale

ordine fisioterapisti

Tra i tre Commissari Straordinari Territoriali dell’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) delle otto province lombarda tra cui quella di Varese (le altre sono MI-CO-CR-LC-LO-MB-SO), c’è il varesino Sergio Perillo, con funzione di Tesoriere, nominato il 15 dicembre 2022 dal Presidente della Federazione Nazionale degli OFI, Piero Ferrante. Insieme a lui, Angelo Mazzali (CR), Presidente ed Alessandra Passaretti (MI), Segretario, hanno avuto il compito di governare il primo Ordine dei fisioterapisti e condurlo alle imminenti elezioni del Consiglio Direttivo.

Sergio Perillo racconta: «Sono state settimane di intenso lavoro che porteranno alle prime elezioni, in III convocazione, dal 4 marzo, in un tour elettorale che conterà 9 sedi di seggio, all’8 marzo 2023. Il pomeriggio di quest’ultimo giorno, si voterà dalle ore 15:30 alle 18:30 presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale in via Sacco n° 5 a Varese e per questo un sentito ringraziamento al Sindaco ed alla Giunta comunale. Un’impresa organizzativa per avvicinare il più possibile il seggio ai colleghi, in un territorio di più di 2000 km quadrati e quasi 8000 votanti».

«In questo periodo siamo stati molto impegnati anche sul fronte della rappresentatività istituzionale – prosegue Perillo – come prima della tornata elettorale regionale, in un evento con candidati bipartisan, proprio per incominciare con loro un confronto e una sinergia di intenti sul ruolo del fisioterapista nel nostro sistema sociosanitario lombardo. Questo dovrà avvenire in collaborazione con gli altri Ordini della regione, con i quali abbiamo stretto già intensi rapporti e si conta di mantenerli anche per il futuro. Le relazioni con le istituzioni sono il primo passo verso il delinearsi di una politica sanitaria orientata a percorsi di cura che mirino a migliorare la risposta ai bisogni di salute della popolazione. In qualità di Ente sussidiario dello Stato, il nostro Ordine dovrà essere presente ai tavoli di programmazione e pianificazione sanitaria nei vari livelli e per le diverse attività del Polo ospedaliero e del Polo territoriale».

«In un contesto sanitario regionale come quello lombardo e con le imminenti e importanti sfide che vedono impegnata la nostra professione – sottolinea l’attuale commissario – l’obiettivo dell’Ordine diventa fondamentale nella modifica dei paradigmi che vedono la professione in un contesto molto spesso prestazionale che non valorizza in molti casi il ruolo, l’autonomia e le competenze professionali del fisioterapista.
L’Ordine tutela la salute del cittadino anche attraverso il contrasto all’esercizio abusivo della professione. L’OFI dovrà distinguere senza ambiguità chi fa fisioterapia ed è fisioterapista da chi fa fisioterapia senza esserlo, in sinergia con le autorità competenti si dovrà portare la professione presso la cittadinanza e gli stakeholder, così da dimostrarne prossimità e identificabilità. I cittadini devono essere indirizzati da provvedimenti e campagne informative di Regione Lombardia e del futuro Ordine affinché si affidino a professionisti sanitari che possano aiutarli e guidarli con competenza verso la migliore qualità di vita possibile, coinvolgendo e allacciando relazioni anche con i familiari, in un’ottica dove il fisioterapista assume un ruolo più attivo e propositivo nella comunità».

«L’OFI – conclude Perillo –  deve essere promotore di iniziative che facilitino l’adempimento degli obblighi formativi ECM, ponendo particolare attenzione alle tematiche di interesse ordinistico e non solo, anche attraverso collaborazioni con altre istituzioni, supportando gli iscritti negli aspetti tecnici di verifica e gestione della piattaforma CoGeAPS. L’OFI dovrà supportare una formazione universitaria il più possibile in linea con il profilo professionale del fisioterapista, la quale consenta ai laureati di operare in tutti gli ambiti di pertinenza (dal domicilio alle strutture di cure intermedie, dalle aree critiche degli ospedali ai reparti di riabilitazione, fino all'ambito inerente l'attività privata negli studi professionali).
A questo punto del percorso è giunto il momento di salutare gli iscritti e ringraziarli per il contributo che quotidianamente danno alla crescita professionale, rinnovando in loro l’invito a recarsi al seggio elettorale per esprimere il proprio diritto/dovere».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 24 Febbraio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.