Imparare a conoscere i grandi rapaci della Valgrande
L'iniziativa promossa dal Parco Nazionale della Val Grande su falco pellegrino e aquila reale
Giovedì 23 marzo 2023 alle ore 20:30 presso il Palazzo Pretorio di Vogogna (VB) si terrà una serata divulgativa promossa dal Parco Nazionale della Val Grande su falco pellegrino e aquila reale. Relatore dell’incontro sarà l’ornitologo Alberto Pastorino. Da molti anni il territorio del Parco Nazionale della Val Grande è oggetto di monitoraggio da parte dell’ente parco con ricercatori incaricati in merito alla fauna e in particolare negli ultimi anni alla presenza e nidificazione di grandi e affascinanti rapaci diurni come falco pellegrino e aquila reale.
Il monitoraggio, realizzato con la collaborazione del reparto carabinieri del parco, si è svolto tra il 2020 e il 2022 con decine di giornate e centinaia di ore di osservazione delle numerose pareti rocciose presenti nel parco in cerca di nidi e posatoi frequentati da questi rapaci.
Dalle relazioni tecniche prodotte è emerso che il Parco Nazionale della Val Grande è un importante sito di presenza per queste due specie, tutelate anche a livello europeo. Essendo in cima alla piramide alimentare, gli uccelli rapaci sono particolarmente sensibili al degrado degli habitat. Proprio per questo sono specie rigorosamente protette dalla legge italiana (la 157/1992), a livello di Unione Europea (Direttiva “Uccelli”) e attraverso convenzioni internazionali (Berna, Bonn) che richiedono misure speciali per la loro conservazione.
Sin dal giorno della sua istituzione il Parco Nazionale della Val Grande è impegnato nell’attuazione di azioni per la tutela delle specie protette e degli habitat. Tra queste misure rientra, ad esempio, l’inevitabile chiusura temporanea della parete di arrampicata presso la località Sasso Bianco nel comune di Premosello Chiovenda (VB) ove è stata accertata la presenza di un sito di nidificazione. Il parco si sta impegnando anche in opere di divulgazione per far conoscere meglio al grande pubblico queste specie. All’interno di tali iniziative rientra la serata di giovedì 23 marzo con l’ornitologo Alberto Pastorino, esperto di rapaci e coinvolto nelle indagini sopra citate. Cresciuto in appennino ligure e appassionato della fauna di queste montagne fin da ragazzino, è stato volontario in progetti di monitoraggio, fotografia e video-riprese naturalistiche durante le scuole superiori e si è laureato in Scienze Naturali all'Università di Pavia. Ha lavorato su varie specie di mammiferi e uccelli, svolgendo sia attività di ricerca che monitoraggio e ha firmato numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative.
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