Estate più sicura sul Ceresio con i cani da salvataggio
Firmata dal direttore Maurizio Tumbiolo una convenzione tra l'Autorità di bacino Ceresio, Piano e Ghirla una convenzione con la Scuola italiana cani salvataggio per ottenere un supporto nello svolgimento delle funzioni di assistenza e di soccorso
Sul Ceresio entrano in servizio i cani di salvataggio. Questa mattina il direttore dell’Autorità di bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, Maurizio Tumbiolo, ha sottoscritto una convenzione con la Scuola italiana cani salvataggio (Sics) per ottenere un supporto nello svolgimento delle funzioni di assistenza e di soccorso nell’ambito di competenza nei bacini lacuali Ceresio, Piano e Ghirla.
Un documento importante per la gestione delle acque in caso di emergenze. Per tutta la stagione estiva unità cinofile parteciperanno alle missioni di ricerca e soccorso e saranno impiegate a bordo delle pilotine dell’Autorità.
Svolta in fase sperimentale già l’anno scorso, la collaborazione ora formalizzata durerà 12 mesi.
«La collaborazione fra istituzioni italiane e svizzere, Polizia cantonale e Protezione civile, ha permesso di raggiungere un livello di sicurezza del lago ottimale – spiega Maurizio Tumbiolo – In questi anni abbiamo adottato misure di garanzia uniche e tutto ciò è stato possibile anche grazie ai finanziamenti e alla fiducia di Regione Lombardia. I fatti confermano che un monitoraggio e una presenza costante rendono più protette le attività sull’acqua e lungo coste e, soprattutto, alzano la percezione di sicurezza dell’utenza».
L’Autorità di bacino del Ceresio è dotata di diverse vedette per il monitoraggio delle coste e intervento in caso di incendi. La flotta è composta da tre unità nautiche, di cui due unità provenienti da confische da parte dello Stato e una acquistata da un sequestro nel Comune di Campione d’Italia. Ci sono poi un battello spazzino che monta una lancia antincendio e può intervenire in caso di necessità sulle rive del lago quando i mezzi dei Vigili del Fuoco non riescono via terra.
In tutto sono impegnati 15 uomini della Protezione civile – Nucleo mobile di pronto intervento e 10 volontari della Protezione civile di Lavena Ponte Tresa.
Nel corso del 2022 sono stati effettuati 40 interventi da parte delle Unità a disposizione dell’Autorità di Bacino del Ceresio, con 372 ore di reale navigazione, 11 interventi di assistenza ai diportisti di cui quattro con traino, 4 interventi di salvataggio r 17 ore di volo per il servizio di sorveglianza con il drone.
Il territorio di competenza dell’Autorità di bacino del Ceresio comprende i comuni di Porto Ceresio, Lavena Ponte Tresa, Brusimpiano e Valganna in provincia di Varese e quelli di Porlezza, Valsolda. Carlazzo, Claino con Osteno e Benelario in provincia di Como.
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