Gallarate, la richiesta unitaria della politica a Bertolaso: certezza sui servizi ospedalieri

Alla vigilia dell'incontro con l'assessore regionale, in municipio c'è stato il "vertice" che ha riunito consiglieri comunali e regionali del centrodestra e delle diverse opposizioni. Accordo su una richiesta da fare alla Regione

ospedale gallarate

La politica di Gallarate (e della provincia di Varese) si ritrova unita sulla richiesta da fare all’assessore Bertolaso: una sorta di “road map” di garanzia con i servizi da garantire in modo certo da qui alla costruzione del nuovo ospedale unico. Per cui – peraltro – deve essere rinnovato l’accordo di programma.

La posizione unita (seppur non formalizzata in un testo) è uscita dalla riunione nata dall’iniziativa del consigliere regionale Luca Ferrazzi, della Lista Moratti, che ha fatto da “pontiere” tra le opposizioni gallaratesi (molto agguerrite da almeno due anni sul tema) e la maggioranza.

La riunione – a porte chiuse – è stata anche animata. Erano presenti il sindaco Cassani, tutte le forze politiche del consiglio comunale di maggioranza e minoranza (Pignataro per il Pd, Serati PiùGallarate, Coppe Città è Vita, Marco Colombo FdI, delegazione di Forza Italia, Gnocchi OCG, Luigi Galluppi Centro Popolare Gallarate; la Lega era rappresentata dal sindaco), i consiglieri regionali Ferrazzi, Giuseppe De Bernardi Martignoni di FdI, Giuseppe Licata di Italia Viva, Samuele Astuti del Pd, l’assessora regionale Francesca Caruso.

Come già nei giorni scorsi, il sindaco Cassani non ha nascosto una certa dose di polemica verso l’iniziativa. «La sintesi? Chiedetela a chi ha voluto questo incontro solo per avere visibilità» ha detto brusco al termine della discussione. Ma poi comunque si è arrivati a una sintesi verbale della posizione comune.

Al di là delle opposizioni (che hanno già presentato anche una richiesta di consiglio comunale a breve), la voce più netta – nelle file del centrodestra – è venuta da Forza Italia, presentatasi con delegazione composta dai consiglieri Belinda Simeoni e Calogero Ceraldi e dal coordinatore politico Nicola Mucci.
Voce netta anche perché si è sentita fin fuori dalle porte della riunione, quando ha detto che il direttore generale dell’asse Valle Olona «deve chiarire se è stato mandato qui per chiudere Gallarate», ha tuonato Mucci. «Abbiamo l’impressione che voglia arrivare a un accorpamento di Gallarate su Busto».

Crisi dell’ospedale, martedì a Gallarate arriva Bertolaso

Al di là dei differenti approcci di minoranze e centrodestra, in linea generale è comunque uscita una posizione comune sul fatto che «vada salvaguardato e monitorato il livello delle prestazioni e dei servizi dell’ospedale». Il che significa che ci si aspetta da Bertolaso e dall’azienda non solo che «corrano dietro alle situazioni emergenziali», ma che diano « rassicurazioni» su tutte le specialità presenti. «Vogliamo essere rassicurati sulla programmazione dell’ospedale di qui fino alla realizzazione del nuovo ospedale» è stato spiegato al termine della riunione.

Domani, martedì pomeriggio, l’incontro in ospedale con Bertolaso.

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Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Maggio 2023
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