Tempo Libero

“On The Road – Fellini2”, due serate milanesi con il Teatro Blu e Kataklò

Giovedì 8 e venerdì 9 giugno alla DanceHaus un mix di teatro, arti circensi, danza acrobatica, proiezioni e le più belle melodie di Nino Rota

08 Giugno 2023 - 09 Giugno 2023

Doppio appuntamento con lo spettacolo “On The Road – Fellini2” al Dance House di Milano. Giovedì 8 e venerdì 9 giugno in scena il Teatro Blu di Cadegliano Viconago con Kataklò per l’omaggio al maestro Federico Fellini.

Uno spettacolo esplosivo, onirico, fantasioso con acrobazie aeree
Un mix di teatro, arti circensi, danza acrobatica, proiezioni e le più belle melodie di Nino Rota
Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Con Silvia Priori e Roberto Gerbolès (attori)
Kataklò Acrobatic performers: 16 ballerini acrobati, i migliori diplomati dell’Accademia Kataklò

Coreografie: Giulia Staccioli con la collaborazione artistica di Vito Cassano Assistente coreografa: Irene Saltarelli
Scenografie video: Simona Picchi
Assistenza tecnica: Dario Ermeti

Musiche: Nino Rota
Costumi: Vittoria Papaleo e Maria Barbara De Marco
Direttore tecnico: Lorenz Ronchi
Direzione artistica: Silvia Priori
Prod. Teatro Blu – Varese
in collaborazione con Giovane compagnia KATAKLO’ Athletic Dance Theatre – Milano

Teatro d’ attore, mimo clown, danza acrobatica, danza aerea, immagini multimediali
On the road – Fellini2 è un progetto speciale, una rivisitazione di Fellini, prodotto nel 2020, arricchita dalla presenza di un grande cast di 16 ballerini acrobati, un gruppo scelto e selezionato per bravura e qualità dalla coreografa Giulia Staccioli, uscito dall’ Accademia Kataklò pronto a varcare la scena con la passione e l’irruenza tipica dei giovani artisti che hanno il fuoco nelle vene. Un evento speciale, che vedrà in scena accanto a Silvia Priori e Roberto Gerbòles di Teatro Blu un cast particolarmente eclettico e straordinario. On the road propone ulteriori momenti coreografici che spaziano in tutti gli ambiti della danza acrobatica, con mometi di danza aerea e momenti di intensa coralità. Un grande cast di bravissimi attori e acrobati che riempiranno il palco con nuove e sorprendenti coreografie che spazieranno lungo tutta la pièce. Teatro Blu, in collaborazione con la geniale creatività dei Kataklò, vuole celebrare e rendere omaggio a una delle più grandi figure del cinema mondiale con un viaggio sognante, magico, appassionato, a tratti esplosivo e a tratti malinconico. Un racconto corale, affollato di personaggi fantastici, come la vita e l’immaginario del grande maestro riminese. Uno spettacolo in cui il teatro si mescola con le arti circensi, la danza acrobatica, atmosfere oniriche, immagini multimediali accompagnate dalle più belle melodie di Nino Rota.

L’universo onirico eppure così carnale, terreno, di Federico Fellini raccontato attraverso i personaggi indimenticabili dei suoi film da Gelsomina, monumento di ingenuità e purezza a Zampanò, burbero e spietato con un animo tenero, passando per il matto del paese, i clown, le contadine e i fantasiosi personaggi di Amarcord.
Atmosfere oniriche in cui si alternano storie di ordinaria quotidianità, scene di campagna e di festa, scene improbabili ed estreme visioni ed illusioni attraverso apparizioni clownesche e coreografie mozzafiato.

Ma prima di tutto il circo! Una passione grande, una lente con la quale guardare il mondo. Il bianco e l’augusto aleggeranno per tutto lo spettacolo dando origine a gags comiche e a momenti struggenti evocando atmosfere che richiamano l’universo dei clochard, immagini sottoproletarie da corte dei miracoli. Il mondo circense, la malinconia del clown e poi ancora i luoghi così importanti nei suoi film con i suoi personaggi immortali e indimenticabili, il fascismo, guerra, la vita lenta e densa della campagna.

Un ritratto visionario e una serie di quadri e ritratti eterogenei e assolutamente indimenticabili, fortemente caratterizzanti.La campagna, la scuola, le caricature degli insegnanti del ginnasio, il

pranzo di famiglia e la strada in cui gli incontri non sono mai casuali e in cui tutto avviene.e
Lo stile estroso, umoristico, onirico portato sul palcoscenico da un cast di attori, clown, acrobati e circensi che in un’atmosfera rarefatta, racconteranno l’universo irripetibile di un uomo e di un artista unico e indimenticabile. Una scenografia ispirata ai disegni e ai film di Federico Fellini.

Straordinario omaggio di Silvia Priori e Roberto Gerbolès al Maestro Federico Fellini, per celebrare la sua grandezza che ha lasciato un’ impronta indelebile nella cinematografia mondiale. Spettacolo intenso, ricco di emozioni e di ricordi, tra clown, sogni e danza acrobatica, una corsa attraverso l’universo felliniano, complesso e luminoso, questa ultima produzione di Teatro Blu in collaborazione con la Giovane compagnia Kataklo’ Athletic Dance Theatre.

Titina e Tonino, due personaggi nati da un bozzetto, un’ idea scartata del Maestro, si ispirano a Gelsomina e Zampanò, protagonisti del film “La Strada” e rivendicano la loro esistenza chiedendo al loro creatore (il Maestro Federico Fellini) perché sono stati disegnati e poi buttati via.

Come dice Titina:

“Io sono nata su una tovaglia di un’osteria o forse su un pezzo di carta che volava via per la strada. Mi diceva ridi e io ridevo, piangi e io piangevo, balla e io ballavo. Non sapevo più cosa fare! disegnava in continuazione. Io avrei fatto qualsiasi cosa pur di stare con lui! Ma lui non mi ha mai chiamata, ero un’idea imperfetta, un’idea uscita a metà. Senza un dito, un piede, un braccio, un’unghia, ma cosa mi manca? Ma perché non mi hai fatto giusta? E così mi tocca vagare qui in questa nebbia.Se mi specchio neanche mi vedo. Niente… non sono niente… “

letico e poesia, forza fisica e leggerzza, danza e
I due personaggi entrano nella nostra umanità di persone fragili in cammino, di funamboli, ognuno aggrappato al proprio sogno. Una chiave onirica e surreale che libera i lacci della fantasia, entra nella fragilità dell’ umano per restituirci, attraverso simboli visivi, il grande fascino e mistero del cinema e della personalità felliniane. E come afferma Tonino:
“siamo a metà strada, inconclusi, non finiti… siamo in cammino, mai arrivati. Siamo effimeri, orfani… non siamo mai nati o forse nati solo a metà. Facciamo quel che possiamo.Cerchiamo di dare senso a questa nostra fragile esistenza, non avevamo chiesto noi di venire al mondo, siamo forse semplicemente uno sbaglio… forse non avremmo mai dovuto essere qui. Ma ci siamo e ora c’è ne andiamo sperando di far ritorno o forse di sparire per sempre e così finire con questa inconclusa vita che ahimè non sappiamo anc ora quale sia il suo senso…

Una corposa ricchezza di riferimenti suggestivi. Si alternano davanti ai nostri occhi gli immancabili clown, la sgangherata classe di Amarcord, i pazzi, le sfilate dei personaggi che chiudevano l’avanspettacolo e “8 e mezzo”, il grande telo per proiettare film come al cinema Fulgor, la litigiosa famiglia di Titta e molti altri ancora.
Tutto questo come brevi riferimenti, rapide epifanie che bucano la nebbia sulla scena rarefatta, come quella che si vede da un vagone di un treno che ci fa tornare alla memoria. Capaci di innestarsi su una favoletta, dolce e malinconica i sogni e le speranze di Titina e Tonino accompagnati dalle straordinarie coreografie dei Kataklò sulle musiche di Nino Rota.

Proiezioni, parole, gesti e poi le musiche del compositore Nino Rota, per una esperienza multidisciplinare che si avvale di diverse forme artistiche, un’esperienza totale, totalizzante.

7 Giugno 2023
Redazione VareseNews
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