Settecolli, doppio argento per Martinenghi. Castiglioni miglior azzurra nei 100 rana

Tradizionale appuntamento con il grande nuoto a Roma dove nel fine settimana si è tenuto il 59° meeting “Settecolli”: sui blocchi di partenza del Foro Italico tanti big azzurri ma anche numerosi atleti di rilevanza internazionale. Tra essi anche le due stelle delle piscine varesotte, l’azzatese Nicolò Martinenghi e la bustocca Arianna Castiglioni.

MARTINENGHI ARGENTO – Doppia medaglia d’argento per Martinenghi (foto DSM) che si avvicina con buoni riscontri ai prossimi Mondiali di Fukuoka previsti tra il 14 e il 30 luglio prossimi. “Tete”, 23 anni, ha concluso i 50 metri alle spalle dell’astro nascente della rana azzurra Simone Cerasuolo. Il varesino è stato il migliore nelle batterie di qualificazione nuotando in 26.76 ma in finale ha peggiorato il proprio crono (26.90) lasciando l’oro al compagno di nazionale (26.76).

Sulla distanza più lunga, i 100 metri, Martinenghi ha duellato con l’olandese Arno Kamminga, un altro dei massimi interpreti mondiali della rana. Kamminga ha fatto meglio di Nicolò sia in batteria (58.97 contro 59.85) sia in finale: l’orange ha toccato in 59.05 rimontando il varesino che era in testa alla virata e che ha comunque chiuso con un buon 59.24. Podio anche per il tedesco Mezarath davanti a Cerasuolo e Pinzuti.

ARIANNA QUARTA – Sui 100 rana femminili buona prova per Arianna Castiglioni, capace di fare segnare il terzo tempo in batteria e che ha concluso al quarto posto la finale risultando la migliore tra le azzurre. Nella fase eliminatoria la 25enne delle Fiamme Gialle ha toccato in 1.07.30 alle spalle della giapponese Reona Aoki e dell’olandese Ten Schouten. Nella gara per le medaglie Schouten ha battuto Aoki di appena 3 centesimi (1.06.06) mentre l’irlandese Mona McSharry si è inserita nettamente al terzo posto davanti ad Arianna (1.06.76): la bustocca ha però abbassato il proprio crono e tenuto alle spalle Martina Carraro. Vedremo se basterà in ottica di convocazione ai Mondiali. Due big come Meilutyte e Pilato sono invece addirittura finite nella finale di consolazione.

Nei 50 rana invece, Castiglioni ha vinto la propria batteria con il sesto tempo complessivo (30.90) e lo ha migliorato in finale cogliendo un buon discreto quinto posto in 30.75. La gara è stata vinta dalla lituana Ruta Meilutyte davanti all’italiana Anita Bottazzo e di nuovo a McSharry con Lisa Angelini quarta.