Libro bruciato al parco di Casciago: telecamere e un messaggio gentile per i vandali
Qualche decerebrato ha bruciato uno dei libri della Little Free Library. Sofia Cecchin, insegnante, ha deciso di rispondere con gentilezza: "Ho risposto alla “violenza” con cura e rispetto di quel luogo"
Un libro bruciato dai vandali e la risposta gentile di chi insieme alla sua famiglia ha voluto condividere l’amore per la lettura con uno spazio pubblico di condivisione e scambio.
L’atto di vandalismo si è consumato al Parco della Pinetina di Casciago, soprattutto nei mesi estivi frequentato da giovani e giovanissimi, alcuni dei quali (una risibile minoranza per fortuna) non avendo niente di meglio da fare ciclicamente rompono, sporcano o rovinano qualcosa, una volta i giochi, una volta le panchine, una volta la fontana, una volta i cestini. Nei giorni scorsi è toccato ad uno dei libri contenuti nella piccola libreria pubblica dove tutti possono prendere e lasciare libri, pensata per i più piccoli nel 2016, quando la famiglia Campiotti volle ricordare con un gesto concreto Maria Luisa Masina, amante dei libri e grande narratrice di storie e favole per figli, nipoti e pronipoti.
Su una delle pareti della Little Free Library del parchetto di Casciago campeggia la frase “Il tempo è il bene più prezioso, usiamolo bene”, evidentemente non capita dagli ignoranti che hanno pensato bene di bruciare uno dei testi dedicato ai bambini, per poi abbandonarlo in bella vista. Se ne sono accorte alcune mamme che sono andate a prendere e portare libri, denunciando la cosa alle autorità: il parco è videosorvegliato, le telecamere funzionano e gli agenti della Polizia Locale stanno già visionando i filmati, chissà che se pizzicati dai video i vandali (e magari anche i loro genitori) si diano una regolata.
Tra le tante (giutificate) parole di sdegno postate sui social, da sottolineare il messaggio scritto da Sofia Cecchin, nipote di Maria Luisa Masina e oggi insegnante: “Sono andata a sistemare la casetta e portato libri nuovi. Ho deciso di lasciare il libro bruciato, che rimanga da monito per chi in futuro vorrà compiere simili gesti incivili. Ho risposto alla “violenza” con cura e rispetto di quel luogo…Facciamolo tutti!”. Belle parole che temiamo non possano essere recepite per mancanza di materia grigia da chi ha bruciato il libro, ma che danno speranza al resto della popolazione.

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