Debito con il Comune, un consigliere a Lonate Pozzolo rischia l’incompatibilità
La questione dovrà essere affrontata dal consiglio nella prossima seduta, mercoledì 27 settembre. All'esame dell'assemblea anche questioni di bilancio
Il nome del consigliere coinvolto non vuole dirlo nessuno. «È una questione delicata e personale, se ne discuterà in consiglio».
Ma a Lonate Pozzolo c’è una certa agitazione, in vista della prossima seduta in programma al 27 settembre. Che discute di bilancio e altro, ma al terzo punto ha anche la “contestazione causa di incompatibilità” sulla base della Tuel, la Legge di riferimento dei Comuni.
Sul nome del consigliere coinvolto nessuno vuole esporsi, appunto, a mezza voce emerge che la questione sarebbe legata ad un debito esigibile che esisteva alla data in cui si andò a votare nella primavera scorsa (le cause di incompatibilità possono anche essere diverse, va detto.
Il tema non è nuovissimo, era già emerso in fase di convalida degli eletti, al primo consiglio dopo le elezioni. «Già nella prima seduta consiglio avevo chiesto di verificare se ci fossero debiti a carico di consiglieri» dice Nadia Rosa, capogruppo della lista di opposizione Uniti e Liberi.
Che sia stata quella segnalazione o meno, qualcosa gli uffici comunali devono avere trovato, se la questione approda in consiglio comunale mercoledì 27 settembre.
Se davvero la questione fosse un debito, va detto che il consigliere coinvolto avrebbe tempo per sanare le sue pendenze, rimuovendo la causa di incompatibilità. Se invece non la rimuovesse, dovrebbe lasciare il posto al primo dei non eletti della sua lista.
Al di là dell’esito sulla permanenza o meno, poi, si aprirebbe poi un altro tema, tutto estraneo all’ambito amministrativo: se fosse vero che esisteva una causa di incompatibilità, questa avrebbe dovuto emergere in fase di presentazione della candidatura. E se la causa non è stata dichiarata, potrebbe essere contestata la dichiarazione mendace, che costituisce reato penale.
Oltre a questo punto, il consiglio deve discutere il bilancio consolidato dell’ente e una variazione di bilancio, nonché approvare la composizione del comitato editoriale dell’informatore comunale. All’ultimo punto, infine, la discussione della mozione presentata dalla minoranza di Uniti e Liberi sulle affermazioni del capogruppo di maggioranza Armando Mantovani sulla strage di Bologna, un caso che aveva avuto molta eco a luglio scorso.
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