Mastini, grinta e coraggio nella sconfitta. La Supercoppa è del Cortina
Davanti a oltre 200 tifosi scatenati, i gialloneri di Czarnecki perdono 4-1 contro i campioni d'Italia ma offrono una bella prova in tutti i reparti. Ora testa al campionato
Nostro servizio – Ha vinto la squadra più forte, il Cortina, ma non senza fatica. Varese ha mantenuto la promessa fatta prima del match mettendo sul ghiaccio, oltre ad un hockey di altissimo livello, grinta e passione. Molto efficaci gli schemi di Czarnecki, capaci di organizzare un’ottima difesa, ma anche di pungere in più occasioni i blasonati avversari. Il miracolo dunque non c’è stato, ma gli oltre 200 tifosi che non hanno smesso neppure per un secondo di sostenere i Mastini, hanno assistito ad un hockey decisamente di alto livello. Il Cortina Hafro quindi vince meritatamente la 22esima edizione della Supercoppa italiana, grazie ad una superiorità che è prevalsa in maniera netta nel primo e nel terzo periodo. Il Varese sembra avere tutti i numeri per far bene in campionato, con una squadra capace di esprimere un ottimo gioco in tutti i reparti perfettamente coesi. Il sipario allo Stadio Olimpico di Cortina cala, ma la festa è tutta giallonera, talmente chiassosa e colorata da annullare quella della dozzina di tifosi veneti.
PRIMO INGAGGIO – Czarnecki deve fare a meno di Raimondi; tra i pali c’è Rocco Perla preferito a Marinelli, davanti a lui esordio di Massimo Cordiano. Cortina al completo. Arbitrano Alex Lazzeri, Omar Piniè mentre i giudici di linea sono Paolo Brondi, Matthias Cristeli. 200 i tifosi a seguito della squadra lombarda.
LA PARTITA
I – Gli ampezzani mettono sul ghiaccio tutta la loro superiorità tecnica e fisica sin dal primo ingaggio. C’è poco da fare per il Varese se non provare a difendersi in maniera più ordinata possible. A metà del primo periodo quando l’ossigeno inizia a calare e la velocità del Cortina diventa un problema, due falli, prima Sanin per colpo di bastone e poi Vanetti per bastone alto costringono i Mastini in 3 contro 5, consentendo a Di Tomaso di insaccare il disco alle spalle di Perla. Due minuti dopo, ancora in doppia inferiorità numerica, è ancora il 77 dei veneti Di Tomaso a battere l’incolpevole goalie giallonero.
II – Varese decisamente all’altezza degli avversari, capace di giocare un bellissimo hockey su ghiaccio, per nulla imbarazzato dalla superiorità tecnica del Cortina. Il parziale 1 a 1 passa alle statistiche ma sono stati i Mastini a fare la partita. Passa il Varese dopo 20″ con Marcello Borghi che da vero avvoltoio da sottoporta mette il disco alle spalle di Hawney, bravissimo in almeno altre due occasioni ad evitare il pareggio. L’HCMV spende molto, e nell’unico attimo di scarsa lucidità al minuto 18:39 concede ad Alverà di sfruttare una leggerezza della difesa per il parziale.
III – La terza frazione è tutta ampezzana, il Varese paga l’extra lavoro del precedente periodo, giocando a contenere gli avversari che in più di un occasione impensieriscono Perla, bravo a salvare il risultato almeno in due occasioni. Nulla da fare però, al 44′, su un tiro di Zanatta che vale il poker: sarà l’ultima marcatura della serata all’Olimpico. I Mastini ci provano con iniziative solitarie, la più nitida se la trova sul bastone Pietroniro a 10 minuti dalla fine, ma con il disco sul rovescio non riesce a concedere la giusta direzione al puck. Gli ultimi scampoli non cambiano la storia della Supercoppa: il trofeo finisce per la prima volta (dopo due tentativi a vuoto) nella bacheca bellunese. Per i Mastini c’è all’orizzonte un’intera stagione per cercare il riscatto: con questo hockey e con questo tifo c’è spazio per altre imprese.
CORTINA HAFRO – MASTINI VARESE 4-1
(2-0; 1-1; 1-0)MARCATORI: 10:17 Di Tomaso (C- Zanatta L.), 12:02 Di Tomaso (C- Zanatta L., Traversa), 20:20 Borghi M (V), 28:39 Alverà (C – Cuglietta), 44:15 Zanatta M. (C – Sanna, Barnabò).
CORTINA: Hawkey, (Pompanin), Di Tomaso, Costantini, Larcher, Pancera, Parini, Seed, Toffoli, Tolomelli, Zanatta, L. Zanatta, A. Adami, Alverà, Barnabò, Carozza, Cuglietta, De Luca, De Zanna, Falopa, Lacedelli, R. Lacedelli, G. Pompanin, Sanna, Traversa, Lacedelli, N. All. De Bettin.
VARESE: Perla, (Marinelli), Bertin, Crodiano, M. Fanelli, Garber, Mazzacane, E. Naslund, Schina, Sanin, Allevato, Borghi, M. Borghi, P. Cordiano, T. Crivellari, Gibbons, Mazzacane, N. Perino, Pietroniro, Piroso, Tilaro, Vanetti. All. Czarnecki.
ARBITRI: Alex Lazzeri, Omar Piniè (Paolo Brondi, Matthias Cristeli)
NOTE: Penalità C: 8’ V: 6’ Superiorità: C 2-9, V 1-2 Spettatori: 300
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