Via al progetto Alzheimer Cafè a Luino, in prima linea la Fondazione Monsignor Comi
Una decina di volontari ha aderito alla proposta dell'associazione e sta partecipando a un corso di formazione: un modo per dare una risposta sociale ai bisogni dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie

Via al progetto Alzheimer Cafè a Luino, in prima linea Fondazione Monsignor Comi, il Comune di Luino e il Piano di Zona. Brocchieri: “Diamo una risposta ad un bisogno sociale”
Dopo aver rilevato un enorme bisogno di aiuto concreto alle famiglie che assistono i loro cari affetti dalla malattia di Alzheimer la Fondazione Monsignor Comi, il Comune di Luino, il Piano di Zona e l’Associazione Varese Alzheimer si sono impegnati nella co-progettazione di un Alzheimer Cafè a Luino.
L’idea nasce proprio per dare una risposta sociale ai bisogni dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie, creando un luogo ove le persone affette dalla malattia si possono incontrare e, con l’aiuto di professionisti e volontari, essere coinvolte in attività ludiche e ricreative volte a rallentare il decadimento e ridurre i rischi di isolamento del malato.
Una psicologa sarà sempre presente per organizzare parallelamente, un momento d’incontro con i familiari che potranno raccontare, in gruppi di mutuo aiuto le loro esperienze e confrontarsi sulle metodiche con cui affrontare le criticità che spesso si vengono a creare in casa; è anche un momento di liberazione delle tensioni che si creano in famiglia per la presenza della persona affetta dalla patologia di Alzheimer o demenza.
La Fondazione Monsignor Comi, che gestirà con proprio personale l’Alzheimer Cafè, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Luino e l’Ufficio di Piano, ha iniziato la ricerca nella comunità di volontari disponibili a partecipare al progetto dell’Alzheimer Cafè dopo aver frequentato un corso di formazione tenuto dall’Associazione Varese Alzheimer. In poco tempo si sono ricevute una decina di adesioni di persone sensibili a questa importante iniziativa nel nostro territorio.
E così nel pomeriggio di giovedì 31 agosto si è svolta, presso il Salone Polifunzionale al Piano Terra della R.S.A. Monsignor Comi, la prima lezione del corso di formazione riguardante gli aspetti clinici e comportamentali dei malati di Alzheimer, tenuta dalla dottoressa Delodovici dell’Associazione Varese Alzheimer.
Il Presidente della Fondazione, Gianfranco Malagola, ha introdotto la lezione, ringraziando i volontari per la loro partecipazione, passando poi la parola all’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Luino, Elena Brocchieri: “È una iniziativa estremamente importante”, ha commentato Brocchieri. “Il progetto è altamente innovativo per la realtà luinese e sarà un punto di sostegno e di riferimento per le famiglie che vivono in prima linea questa malattia. Un ringraziamento va a tutti volontari per la preziosa collaborazione, all’ Ufficio di Piano e alla presidente Pinuccia Mandelli. Un doveroso ringraziamento per quanto fatto è, infine, per la Fondazione Monsignor Comi, vero faro sul territorio per tutto quello che concerne le esigenze della terza età”.
La prossima lezione si terrà nel pomeriggio di martedì 5 settembre dalla dottoressa Morelli dell’Associazione Varese Alzheimer e tratterà i comportamenti da tenere con i malati di Alzheimer.
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