Il weekend finale di Duemilalibri, “grandi nomi”, molta attualità e nostalgia anni Novanta
Oltre ai finalisti del Premio Chiara, Cazzullo e Mieli, il gran antiberlusconiano Travaglio. E poi anche due libri che riportano alle atmosfere So Nineties. La domenica mattina la mostra mercato del libro antico

Arriva il gran finale per Duemilalibri, le giornate del libro e dell’autore ospitate all’Hic, il polo culturale gallaratese al Maga.
Sabato 14 Aldo Cazzullo presenta alle 17 “Quando eravamo i padroni del mondo”, in dialogo con Pierluigi Panza del Corriere della Sera, mentre alle 18.30 arriva “la Fosca”, Fosca Donati con il suo “C’era una volta ed era la prima”, incontro generazionale sul clima degli anni Novanta.
Alla sera un incontro che suonava provocatorio e che in effetti ha suscitato polemica: Marco Travaglio parla del “Berlusconismo senza Berlusconi”, al curatore di Duemilalibri Luigi Mascheroni – giornalista del Giornale – il compito di contenere la verve polemica del direttore del Fatto Quotidiano (proprio sul contraltare a Travaglio si è aperta la polemica tra il curatore e Forza Italia Gallarate. E le schermaglie nelle file del centrodestra gallaratese hanno certamente acceso l’interesse sull’appuntamento, che è già sold out.
Domenica 15 ottobre la giornata si apre alle 10.30 con il tradizionale appuntamento con i finalisti del Premio Chiara: Edoardo Albinati, Mario Calabresi e Emiliano Morreale saranno intervistati dal giornalista Luca Crovi.
Alle 17 arriva l’eroe anni Novanta Mauro Repetto, la metà del gruppo musicale 883, con il suo “Non ho ucciso l’uomo ragno”, in dialogo con il co-autore Massimo Cotto.
Alle 18.30 di domenica il critico Luca Beatrice porta il suo “Le vite. Storia provinciale dell’arte italiana”, sarà introdotto dal presidente del Maga Angelo Crespi.
Sempre nel segno della saggistica e dell’attualità, alle 21 chiude infine il festival Paolo Mieli, con il suo nuovo libro “Il secolo autoritario”, sulle pulsioni autoritarie che a Est come a Ovest si rivelano (oggi) vincenti: anche questo appuntamento è già sold out.
La mostra mercato del libro antico e raro
Domenica mattina è in programma anche, dalle 9.30, la mostra mercato del libro antico e raro. È una novità del 2023, pensata per ridare centralità all’oggetto-libro, ritornando (in forme diverse) alla centralità del libro che in passato caratterizzava la manifestazione di Gallarate.
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