L’Istituto Einaudi di Varese innova e guarda al Nord Europa: “Cambiamo modo di apprendere in classe”

La dirigente Samatha Emanuele racconta le tante novità di questo anno: dalla settimana corta alle lezioni pomeridiane, dagli investimenti tecnologici a un'organizzazione diversa delle ore in classe

Istituto einaudi  spettacolo teatrale Again e video documentario Parole fuori servizio

I pomeriggi in classe, il sabato a casa, laboratori e corsi per vivere la scuola con interesse, curiosità e allegria.
È in atto una rivoluzione all’istituto Einaudi di Varese. Grazie soprattutto ai fondi PNRR contro la dispersione e per il potenziamento, la dirigente Samantha Emanuele ha dato il via a un cambio di passo: « Le lezioni del sabato sono slittate al lunedì pomeriggio – spiega la dirigente –  ma concentrando soprattutto i laboratori. È stato possibile in quasi tutte le classi, con poche eccezioni che hanno nell’orario pomeridiano lezioni sulle competenze di base».

Anche in questo caso, però, è stata introdotta una novità importante : «Ci siamo ispirati al modello dei paesi nel Nord Europa dove c’è maggiore enfasi sulla qualità dell’apprendimento piuttosto che sulla quantità delle materie insegnato ogni giorno. Abbiamo, dunque, abbinato le ore di una stessa materia in modo che sia possibile fare una parte di lezione frontale tradizionale e l’altra di laboratorio. I questo in modo vengono sollecitate abilità e competenze, che sono poi quelle richieste alla fine del percorso scolastico».

Il metodo mira soprattutto a sostenere i percorsi dei tanti studenti con bisogni di apprendimento speciali ma sono efficaci per chiunque e riducono la quantità di compiti a casa. I benefici sono una maggiore capacità di concentrazione, la riduzione dello stress e della fatica, miglior approfondimento e miglior flessibilità.

« I docenti dell’Einaudi sono sempre pronti e disponibili a innovare e ampliare le proposte didattiche per raggiungere gli obiettivi di base e quelli professionali – racconta la dirigente – Grazie ai fondi per la transizione digitale abbiamo ricevuto 160.000 euro che abbiamo investito in tecnologia, device ma anche programmi, software, come quello in 3D per lo studio delle scienze. I cambiamenti saranno monitorati passo passo per accertare l’effettivo beneficio in termini di riduzione dell’assenteismo, miglioramento delle prestazioni e gradimento del corpo docente».

L’altra grande innovazione sono i pomeriggi a scuola: « È il progetto contro la dispersione “La caverna di Platone” – commenta Samantha Emanuele – Abbiamo tanti ragazzi fragili che non vanno lasciati soli nello studio. Per questo, le porte dell’Einaudi restano aperte tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, fino alle 16.30. Ci sono attività per rafforzare le competenze base, il supporto allo studio ma anche il mentoring con tre psicologhe specializzate che lavorano sulla motivazione. E poi una serie di laboratori, alcuni già avviati altri che saranno attivati successivamente, basati sulla metodologia operativa. I nostri sono studenti che lavorano sulla realizzazione concreta di oggetti per cui abbiamo pensato di proporre un laboratorio “Ars and crafts” ispirato al movimento artistico di inizio ‘900 e finalizzato alla costruzione di oggetti per il mercatino di Natale. Per le competenze linguistiche attiveremo un laboratorio teatrale in italiano e uno di musical in lingua straniera. Ci sarà un’attività legata  ai linguaggi cinematografici e audiovisivi, una sul Metaverso, una sulla Mindfullness e uno di scrittura creativa. Per i nostri ragazzi stranieri attiveremo l’offerta per la certificazione L2».

Altre attività sono in cantiere in collaborazione con l’Università dell’Insubria per definire proposte che puntino a sviluppare le competenze trasversali o quelle specifiche di indirizzo: « Sono cambiamenti importanti che mirano a creare un ambiente favorevole, dove ciascuno, docente, studente o tecnico, si senta accolto e lavori con serenità. E per questo fine, ho un professore dedicato all’organizzazione di eventi e rapporti con il territorio: le feste saranno centrali per favorire un senso di attaccamento all’istituzione scolastica, di orgoglio di appartenenza all’Einaudi».

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

Pubblicato il 18 Ottobre 2023
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