Ita Airways pronta a togliere l’ultimo volo da Milano Malpensa
L’addio definitivo all’aeroporto intercontinentale arriverebbe a gennaio, secondo quanto pubblicato dal Corriere. Oggi l’ex Alitalia trova solo con il volo per New York

Ita Aiways pronta a dare l’addio a Malpensa dal gennaio prossimo, con la cancellazione dell’ultimo volo rimasto, il Milano-New York. La notizia della possibile definitiva dipartita dall’aeroporto intercontinentale è stata pubblicata dal Corriere della Sera, in un articolo di Leonard Berberi, giornalista specializzato nel mondo dell’aviazione.
Il Malpensa-New York è la tratta a lungo raggio con maggiore concorrenza sull’aeroporto milanese, con un’offerta articolata sia in termini di orari, che di comfort e servizio offerto (oltre a Ita oggi la operano Emirates, Delta, American Airlines, Unite, l’italiana Neos e la francese La Compagnie, quest’ultima con offerta full business).
Secondo le fonti interpellate da Berberi, la decisione (non definitiva, viene specificato) deriverebbe proprio dalla concorrenza, in particolare di Emirates, che ha portato il volo Ita Airways ad operare in regime di perdita, per 1,8 milioni l’anno.
Come detto la notizia è riportata da fonti e non ancora ufficializzata, ma se lo fosse rappresenterebbe la chiusura definitiva di un rapporto, quello tra Alitalia e lo scalo di Malpensa, che risale alla nascita di entrambi:
Per l’addio a Malpensa in Ita si ragiona sul 15 gennaio 2024, anche se le stesse fonti sottolineano che non è stata ancora presa una decisione definitiva che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. A pesare, infatti, potrebbero essere le eventuali reazioni negative della politica locale lombarda. Anche se, va ricordato, l’addio era stato previsto dal primo piano industriale che ha accompagnato la nascita della società che il 15 ottobre 2021 ha preso il posto di Alitalia. Ita, contattata nel fine settimana, non commenta.
Nel piano industriale di Ita la previsione per Malpensa era diventaree scalo di riferimento per l’attività cargo, forte dei buoni numeri in crescita pre-Covid e poi della particolare condizione di concentrazione del traffico nel periodo di incertezza pandemica.
Per il resto, la scelta di concentrare tutti i voli intercontinentali su Fiumicino rappresenterebbe la conclusione quasi naturale di un processo di disimpegno dallo scalo di Malpensa durato quindici anni, dal “dehubbing” del 2017-18, che aveva lasciato all’aeroporto a lungo raggio di Milano solo pochi voli man mano soppressi (il più celebre, oltre a NYC, era Tokyo). Nelo frattempo il traffico nazionale e Schengen di Alitalia e poi di Ita si è concentrato su Milano Linate (ma è appunto solo a corto e medio raggio).
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.