A Cuasso al Monte l’ex vicesindaco Pino Caprino difende il suo operato e resta in Consiglio comunale

Consiglio comunale caldo quello di ieri sera a Cuasso al Monte, dove si è chiarito pubblicamente il rimpasto di Giunta e in particolare il cambio del vicesindaco Pino Caprino, a cui sono state revocate anche le deleghe ai lavori pubblici, sicurezza e Protezione civile.

Il sindaco Loredana Bonora ha ribadito la posizione sintetizzata nel comunicato ufficiale con cui ha annunciato i cambi in Giunta, e l’ex sindaco Pino Caprino ha rivendicato il molto lavoro fatto in questi due anni non facili per l’amministrazione, soprattutto a causa delle carenze di organico dell’ufficio tecnico.

«Il 90% dei lavori fatti a Cuasso in questi due anni sono stati eseguiti da me e dai miei assessorati – ha detto Caprino – In particolare il piazzale davanti alle scuole, il marciapiedi messo in sicurezza a Cavagnano, la piantumazione dei ciliegi, il parco giochi inclusivo finanziato dal bando di cui mi sono occupato io personalmente, l’asfaltatura delle strade, serramenti e bruciatore alle scuole, le 10 telecamere sul territorio comunale, l’apertura di quattro cantieri in corso in altrettanti edifici pubblici, tra cui l’asilo nido di Cavagnano finanziato con fondi del Pnrr. Le ricordo inoltre che il sindaco stesso l’anno scorso mi ha nominato responsabile dell’area tecnica, dove sono riuscito a riorganizzare l’intero ufficio con l’assunzione di due architetti a tempo pieno. Quali sono state dunque le mie mancanze e quali benefici porterà la revoca delle mie cariche? Posso pensare che sono stato esonerato per aver lavorato troppo e troppo bene».

«Sono al corrente di tutto, dal primo all’ultimo lavoro della lista di questi lavori e io per prima l’ho riconosciuto – ha risposto il sindaco – L’attività è stata svolta, pur con tutte le difficoltà che io e Pino conosciamo. Preciso però che non è stato modificato nulla del programma che avevamo annunciato ma è un programma talmente complesso che richiede una visione di insieme e un aggiustamento quotidiano, per adattarsi alle criticità che si presentavano. Questo forse per una persona che nella sua vita svolge un lavoro differente diventa difficile da comprendere. Tutti i lavori fatti grazie alla tua infinita dedizione ed energia sono stati portati avanti, ma non in una logica di insieme, bensì di singolo risultato. In questa seconda parte del mandato questo non è più sufficiente». Per spiegare meglio la sua posizione, Loredana Bonora ha usato una metafora calcistica: «Io sono l’allenatore di questa squadra e come un allenatore capita che di fronte a una partita con particolari caratteristiche si scelga di mettere in campo nuove risorse che magari possono apparire meno all’altezza della performance. Ho ritenuto che l’assessore Caprino dovesse farsi da parte per un momento, lasciando posto a chi potesse dare di più a un lavoro di tipo collettivo». Loredana Bonora ha poi smentito che il vicesindaco non ne sapesse nulla: «E’ stato il primo ad essere informato».

L’intervento del nuovo vicesindaco Marco Pistocchini ha chiarito come è maturata la rottura, spiegando di visioni divergenti su alcuni progetti e sul loro sviluppo, e di come già due volte Caprino avesse presentato dimissioni scritte e una volta verbalmente, in disaccordo con la giunta: «C’è stata una difficoltà di dialogo e questa cosa non è nata nell’ultimo periodo».

Caprino ha poi comunicato che dal prossimo consiglio comunale lui e la consigliera Maria Perrone, sua moglie, alla quale è stata tolta la delega alla segreteria del sindaco, usciranno dal gruppo di maggioranza e costituiranno il gruppo misto: «Abbiamo sposato il programma iniziale e continueremo a condividerlo con la giunta. Non mi dimetto perché sono stato eletto a Cuasso e abbiamo già avuto qualche anno fa l’esperienza del commissariamento e l’abbiamo pagata un po’ tutti».

Rimpasto di giunta a Cuasso al Monte, il nuovo vicesindaco è Marco Pistocchini