A Gallarate vietato l’alcol in zona stazione, ma non se si va a cena
Alla vigilia dell'entrata in vigore del divieto serale e notturno nella zona intorno alla stazione, è stata introdotta una modifica per evitare di penalizzare ristoranti e altri locali che consentono di cenare entro una certa ora

Un provvedimento “necessario evitare di penalizzare le attività produttive che offrono un servizio al tavolo a clienti”. Questa la ragione che ha portato il Comune di Gallarate a modificare l’ordinanza (in vigore dal 1° febbraio) che vieta il consumo e la vendita di alcol nella zona intorno alla stazione.
L’alcol in strada resta vietato, supermercati, bar e altrio esercizi pubblici non potranno vendere l’alcol, con una eccezione: bar, ristoranti e altri pubblici esercizi avranno la possibilità “dalle 19.00 alle 23.00, di poter somministrare, ai clienti seduti ai tavoli, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione solo se accompagnate dal consumo di pasti”.
Dunque diverse condizioni che – stando al testo – dovranno essere garantite: l’orario, la tipologia di locale, il servizio al tavolo, il consumo di altri alimenti oltre all’alcol. Non viene invece specificato una specifica quantità di alcol rispetto alla cena. Resta comunque inteso che non si può bere se non ai tavoli dell’esercizio.
Già nella giornata di martedì si erano manifestate alcune preoccupazioni da parte degli esercenti di bar e ristoranti, che non avrebbero potuto servire ad esempio neppure un bicchiere di vino nel corso di una cena. Un effetto forse non ben calcolato e che ha appunto previsto una correzione alla vigilia della entrata in vigore del provvedimento (valido per trenta giorni).
Dove vale il divieto di alcol
L’ordinanza vale in una zona specifica: piazza Giovanni XXIII, via Cesare Beccaria, via Alberico Albricci, via Luigi Borghi (nel tratto compreso tra Piazza Giovanni XXIII e via XXV Aprile), via Bernardino Ferni, la via Sciarè, vale a dire dal lato posteriore della stazione.
Il divieto è esteso infine anche a “i portici di collegamento tra le vie Cavour e Borghi”, la galleria sotto a un condominio che negli ultimi tempi è diventata sempre più zona problematica per consumo di alcolici in strada
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