Carri e maschere colorano il carnevale di Busto Arsizio

Il carnevale colora le strade della città di Busto Arsizio con la tradizionale sfilata dei carri allegorici. Musica, stelle filanti e tanto tanto divertimento hanno impegnato il pomeriggio di tanti bustocchi e non solo.

Tra i carri che hanno sfilato il tradizionale Carro del Tarlisu e della Bumbasina, quello della Famiglia Sinaghina, della Fondazione Piatti – Anffas e delle Cuffie Colorate. Tanti i gruppi a piedi che hanno partecipato alla festa tra cui la banda “la Baldoria”, l’associazione Federcasalinghe, l’Accademia Bustese Pattinaggio con carretto, la S.U.C.A. Band di Oleggio, l’associazione Gens DY’s, il gruppo della Casa Gialla, oltre alle maschere iscritte al Registro Nazionale Maschere Italiane che sono arrivate da tutta la Lombardia e dal Piemonte.

Non potevano mancare la tradizionale maschera della Bumbasina (Paola Crespi), la Fudreta (Monica Colombo) e il Tarlisu (Antonio Tosi). «Auguro buon carnevale a tutti – ha detto il Tarlisu – e spero che in futuro i cittadini imparino che il carnevale bustocco è importante».

Tra i carri molto apprezzati dai bimbi spicca anche quello della Famiglia Sinaghina ispirato a Furia Buia, il drago del cartone animato Dragon Trainer. «Volevamo fare un carro per far divertire i bambini, – ha detto un volontario della Famiglia – è un drago che può alzare le ali e far uscire il fumo dalla bocca».

Negli occhi di tutti rimane l’arcobaleno dei colori dei costumi e dei coriandoli che hanno rallegrato la città di Busto Arsizio.