Giustizia, Pellicini: “Bene il ministro Nordio contro la stasi patologica del processo penale”
Così il parlamentare di Fratelli d'Italia: “Il Governo dimostra di avere a cuore i diritti dei cittadini, siano essi indagati o persone offese dal reato“
«Il decreto legislativo approvato ieri in commissione Giustizia – che integra la Riforma Cartabia in materia penale – introduce una norma molto importante volta a superare la cosiddetta ‘stasi patologica’ del procedimento» spiega il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
In sintesi la norma stabilisce che – superato un certo termine dalla fine delle indagini preliminari- se il pubblico ministero non ha esercitato l’azione penale né richiesto l’archiviazione, la persona sottoposta alle indagini e la persona offesa possono chiedere al Gip di valutare le ragioni del ritardo e, nel caso in cui non siano giustificate, di ordinare al pm di assumere le determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Sulla richiesta del pm il giudice poi provvede nei venti giorni successivi.
Con questo intervento, conclude Pellicini, «il Governo dimostra di avere a cuore i diritti dei cittadini, siano essi indagati o persone offese dal reato: nessuno deve essere costretto a rimanere in balia della giustizia per un tempo indefinito».
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