Alla ricerca dell’equilibrio tra turismo e tutela del territorio: nasce un progetto per i comuni del Lago di Varese

È stato presentato a Cazzago Brabbia, presente anche il sindaco di Galliate Lombardo. Prima tappa del progetto comprendere l'impatto ambientale delle attività turistiche attraverso una mappatura dei servizi locali

Generico 25 Mar 2024

Come si concilia la vita di un piccolo paese in riva ad un lago con il turismo e l’afflusso di visitatori? Un quesito importante che riguarda tutti i comuni che si affacciano al Lago di Varese ma in modo particolare quelli di dimensioni più ridotte, come nel caso di Cazzago Brabbia.

E proprio Cazzago ha tenuto a battesimo un progetto che parla di turismo sostenibile. Emilio Magni, sindaco uscente, ha fatto dell’apertura del paese ai viaggiatori “di prossimità” il suo cavallo di battaglia: tra le sue iniziative più “ardite” quella del Lake Museum, un piano che prevede la riqualificazione di vari punti del paese e la creazione di un acquario all’interno del vecchio lavatoio. E in pochi anni il piccolo comune ha visto, in effetti, un aumento di turisti soprattutto nel weekend. Tuttavia questa crescita ha portato con sé alcune sfide, principalmente legate alla carenza di parcheggi.

Insomma, com’è possibile conciliare l’apertura al turismo di un paese di provincia mantenendo intatto il patrimonio storico culturale? È questo il pilastro portante di un progetto che al momento vede in prima linea Cazzago Brabbia e Galliate Lombardo. L’incontro di presentazione si è tenuto sabato 23 marzo nella sala consiliare di Cazzago Brabbia.

Il “Piano del turismo sostenibile per i comuni rivieraschi del lago di Varese” è promosso da ACTL – Associazione per la Cultura e il Tempo Libero grazie al contributo di Fondazione Cariplo, la collaborazione dei due Comuni “capofila” e il supporto di ACR-Associazione dei Comuni rivieraschi.
Obiettivo primario del progetto è rispondere alla necessità del territorio rivierasco del lago di Varese di avviare un cambiamento culturale circa le potenzialità turistiche del territorio con una visione sostenibile, supportando il Comune di Cazzago Brabbia e di Galliate nella stesura di un piano del turismo a basso impatto ambientale.

La mappatura

Un aspetto cruciale di questo progetto è stata un’approfondita ricerca e una costante interazione con i Comuni coinvolti, che ha permesso di mappare i servizi di varia natura presenti sul territorio. Questo lavoro di mappatura è fondamentale poiché fornirà la base per coinvolgere attivamente le comunità locali nella misurazione dell’impatto ambientale delle attività turistiche. Questo approccio consentirà di comprendere lo stato iniziale dei consumi e dell’impatto ambientale delle diverse attività turistiche, permettendo così di formulare proposte mirate per migliorare le criticità del sistema turistico esistente e valorizzare i comportamenti e i processi virtuosi già presenti.
Secondo la logica per cui la partecipazione di più territori può anche ampliare la diversità delle esperienze e delle prospettive coinvolte, rendendo il processo decisionale più inclusivo e rappresentativo, nella fase di mappatura è stato coinvolto anche il territorio di Bodio Lomnago.

Durante l’evento inaugurale sono stati presentati i primi risultati della fase di mappatura, che hanno evidenziato la presenza di 47 servizi distinti, suddivisi in quattro macrocategorie: Food & Beverage, Hospitality, Cultura e Sport. Risulta che il settore Food & Beverage sia predominante, rappresentando più della metà dei servizi individuati, seguito dai servizi culturali, dall’ospitalità e dagli impianti sportivi.

Il progetto prevede una serie di azioni concrete per la promozione del turismo sostenibile nei due Comuni coinvolti. Ad esempio, il Comune di Cazzago Brabbia supporterà la realizzazione di cartellonistica lungo il percorso ciclabile lungo le rive del lago, mentre il Comune di Galliate Lombardo contribuirà alla realizzazione di uno studio di fattibilità per un porto sostenibile.

Inoltre, il progetto prevede la creazione di un marchio di “Turismo sostenibile dei Comuni rivieraschi”, nome provvisorio, che sarà applicato ai servizi che rispettano gli standard ambientali definiti dal sistema europeo di indicatori per il turismo.

«Con questo progetto, finanziato da Fondazione Cariplo – ha detto Marina Verderajme Presidente ACTL – Job Farm – ACTL conferma la sua vocazione ed impegno nel creare legami duraturi e di sviluppo sostenibile tra stakeholder del territorio. L’obiettivo è estendere a tutti i comuni rivieraschi del lago di Varese il supporto di ACTL, che sarà interamente dedicato all’accompagnamento, anche grazie alla formazione, verso il consolidamento di un piano integrato di turismo sostenibile sull’intero territorio».

Un tema interessante che a Cazzago Brabbia, di certo, sarà oggetto anche della prossima campagna elettorale. Contrapposte due differenti correnti di pensiero: da un lato  coloro che puntano a promuovere una crescita turistica responsabile, che valorizzi le risorse locali senza compromettere l’identità e il tessuto sociale dei luoghi. Dall’altro lato coloro che temono che un’eccessiva apertura al turismo possa portare alla perdita di autenticità e al degrado del patrimonio culturale e naturale del territorio.

 

Pronto un piano per un turismo sul lago responsabile e rispettoso dell’ambiente, se ne parla a Cazzago Brabbia

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Pubblicato il 25 Marzo 2024
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