“Piccole liturgie musicali”, sold out per i Santi Francesi nella chiesa sconsacrata a Milano
Due speciali appuntamenti quelli di venerdì 15 e sabato 16 marzo con il duo reduce dal Festival di Sanremo. Eventi che hanno registrato il tutto esaurito in pochi secondi

Manca solo una settimana ai due speciali appuntamenti di venerdì 15 e sabato 16 marzo che vedranno i Santi Francesi protagonisti con “L’amore torna. Piccole liturgie musicali” nella Chiesa sconsacrata di San Vittore e 40 Martiri a Milano, eventi che hanno registrato il tutto esaurito in pochi secondi. (Foto di Mattia Guolo)
Per dare forma a questi show così speciali, i Santi Francesi hanno creato degli arrangiamenti originali concepiti per questi luoghi sconsacrati ma di sacra bellezza il cui naturale riverbero si aggiungerà agli elementi che comporranno il set: accenni di musica elettronica incontreranno il tocco del pianoforte e per la prima volta al fianco di Alessandro De Santis e Mario Francese ci saranno degli archi, un violino (suonato da Virginia Sutera) e un violoncello (Bruna Di Virgilio). Questi incontri non sono stati pensati solo per la musica ma anche per andare incontro al desiderio del duo di creare un’occasione per abbattere la distanza tra l’artista e il suo pubblico e ritrovarsi tra “persone”.
Le chiese che ospiteranno il progetto “L’AMORE TORNA. Piccole liturgie musicali” sono luoghi inusuali per la musica live. Questi appuntamenti saranno quindi delle chance uniche per scoprirli e vederli sotto una diversa luce. Il partner tecnico che contribuirà ad impreziosire ed illuminare le venue sarà Artemide.
Questi show intimi nelle chiese, che si ripeteranno anche a Napoli mercoledì 20 e giovedì 21 marzo nella Chiesa sconsacrata di San Giuseppe Le Scale, anticipano il tour del prossimo autunno dove i SANTI FRANCESI daranno sfogo alla loro esplosiva energia sui palchi dei principali club italiani tra i quali quello del FABRIQUE di Milano martedì 10 dicembre. I biglietti sono già disponibili nei circuiti online e nei punti vendita autorizzati.
«Sanremo ci ha fatti crescere, come una maratona affollatissima che ti spinge a cercarti dentro la verità. – Spiegano i SANTI FRANCESI – Abbiamo provato a raggiungervi attraverso uno schermo e ora scalpitiamo all’idea di sentirvi vicini, se lo vorrete, anche nei club.»
“L’AMORE IN BOCCA”, presentato alla 74° edizione del Festival della Canzone Italiana, è un brano che nasce da un fortunato errore di scrittura de ‘l’amaro in bocca’.
“Siamo rimasti affascinati da quell’espressione che è poi rimasta in un cassetto alcuni mesi” hanno raccontato i SANTI FRANCESI. “Durante una sessione con Cecilia Del Bono, con cui lavoravamo per la prima volta, ci siamo trovati a riaprire quel cassetto e scrivere in un pomeriggio “L’AMORE IN BOCCA”. Il brano è un piccolo mistero, una raccolta di diapositive, momenti e suggestioni senza meta o direzione precisa che ruotano attorno a quell’immagine.
Romantica e sensuale allo stesso tempo, “l’amore in bocca” è l’espressione attorno alla quale noi e Cecilia abbiamo raccontato momenti delle nostre rispettive vite private, senza lasciarci andare a troppe spiegazioni, ed è perciò che la natura di questa canzone rimane nascosta, sepolta sotto strati di allegoria, perfino a noi stessi. È affascinante il non sapere, il non esserci mai detti cosa intendessimo davvero, a chi stessimo indirizzando quelle parole”.
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