Tradate aiuta le famiglie con figli piccoli: in arrivo bonus nido e maternità
Il comune di Tradate ha aperto la possibilità di presentare domanda per il bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione e per l’assegno di maternità.

Buone notizie per i cittadini di Tradate. Il comune, infatti, ha dato il via libera alla presentazione delle domande per il bonus asilo nido e gli assegni di maternità.
Le iniziative sociali messe a disposizione però non sono disponibili per tutti: nello specifico, per quanto concerne il bonus asilo nido, spetta solamente per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi. Il bonus riguarda il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini affetti da gravi patologie croniche.
La domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024 dal genitore, o dal soggetto affidatario del minore, che ne sostiene l’onere, e va inoltrata esclusivamente per via telematica, attraverso il servizio online o i patronati.
Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate entro il 31 luglio 2025.
La domanda di contributo per il supporto domiciliare deve contenere la documentazione di spesa (allegata tramite il servizio “bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” o usando il servizio “bonus nido” presente su Inps mobile entro il 31 luglio 2025) ed essere accompagnata da un’attestazione del pediatra riguardante la patologia cronica del bambino.
Per quanto riguarda l’assegno di maternità (nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo) spetta solamente a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno ed entro determinati limiti di reddito.
I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre, non devono essere già beneficiari di un altro assegno di maternità Inps.
La domanda per l’assegno di maternità deve essere presentata al comune entro sei mesi dalla nascita del bambino (o dall’ingresso in famiglia di un bambino adottato) tramite il portale www.tradatewelfare.it.
Per maggiori informazioni consultare il portale Inps.
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