Bocce: per Possaccio continua l’oscurità
Il Possaccio si è messo in una situazione difficile e sabato andrà a far visita alla Caccialalanza
Che la classifica precaria di Possaccio potesse aspirare a prendere la classica boccata d’ossigeno era abbastanza problematico, considerato l’avversario non agevole, sicuramente ostico, potendo contare su una serie d’interpreti di alto profilo, quali i due Di Nicola, Manuelli e Santucci, tuttavia la speranza era notevole, anche perché rientrava nelle file lacustri Massimiliano Chiappella, storico capitano e navigato pilota in tante vittoriose battaglie.
E’ vero che la lunga assenza dalle competizioni di squadra forniva qualche dubbio sul suo attuale stato di forma, comunque chi l’aveva visto dominare a Vergiate solo venti giorni fa sfoderava un cauto ottimismo, inoltre la compagine che aveva sconfitto perentoriamente il 2 marzo la Caccialanza, perché non avrebbe potuto ripetersi?
In effetti, l’inizio si mostrava fra i più promettenti, Andreani sembrava circondato da un alone sovrannaturale, quasi fosse il viso di Mosè diventato raggiante dopo essere disceso dal Sinai, dato che aveva parlato con Dio, infliggeva subito un pesante 4-0 alla prima mano a un esterrefatto Giuliano Di Nicola, ma non si arrestava alla prima fermata, proseguiva imperterrito fino a un impietoso 8-1.
Ripartiva nel secondo set, dopo un attimo di riflessione che lo vedeva sullo 0-2, pareggiando subito con un’incredibile accosto fra tre bocce ravvicinate del perugino, poi lasciava andare le briglie fino a quella che sarebbe stata l’ultima mano, nella quale, con una bocciata stratosferica a fondo tavola, riusciva non solo ad allontanare quella del punto dell’avversario, ma addirittura a contare quattro punti: così si gioca solo in Paradiso, anzi il Paradiso è troppo limitativo, solo nell’Empireo, sede dei beati, nella luce emanata direttamente da Dio.
Peccato che nel frattempo la terna di Chiappella/Signorini/Scicchitano balbettasse con insistenza e perdesse per 8-1 il primo set, per cui il punteggio si fissava sul 2-1 per i locali.
Il secondo set prometteva bene, il balbettio sembrava cessato, i lacustri si portavano in vantaggio per 6-2, ma a questo punto s’impuntavano come un cavallo da concorso ippico dinanzi a un oxer: iniziava un sistematico spreco – sensazionale con tre bocce in mano e il punto a terra, Signorini riusciva a venderlo urtando una boccia arretrata di Montegrillo e Chiappella falliva per due volte la bocciata – che permetteva ai perugini di rimontare fino ad aggiudicarsi il set per 8-6.
Alla ripresa, sul punteggio in parità, Signorini iniziava una contesa particolare con Manuelli: “E io vada vicino, vicino al pallino – sussurrava il Roberto” e di rimando: “E io te la boccio, te la boccio, ci puoi giurare” – sibilava perfido il Gian Luca. Si andava avanti così per tutto il set, fino a che Manuelli, poco coadiuvato da Marco Di Nicola, era costretto a soccombere.
Purtroppo Andreani con un’aria distaccata – sembrava dicesse: “Avete visto di cosa sono capace, adesso lasciatemi un po’ in pace, lasciatemi godere della luce che promano, perbacco” -, forse un po’ annoiato per la lunga attesa, vista la rapidità con la quale si era aggiudicato i due set precedenti, sembrava un parente lontano appena sceso dal piroscafo in arrivo dalle Americhe, mentre Giuliano Di Nicola si trasformava nel solito impeccabile, completo giocatore, per cui come logica conclusione i due set andavano a Montegrillo.
Diventava decisivo, per conseguire almeno il pareggio, l’ultimo set di Scicchitano/Signorini, ma anche qui era installata la fiera dello scialo: in vantaggio per 5-1, riuscivano a sprecare parecchie occasioni sino a precipitare nelle fauci spalancate dello squalo, che non si faceva davvero pregare per accettare i doni elargiti con tanta prodigalità. Quindi set, partita e incontro per Montegrillo.
Situazione drammatica ora per Possaccio che sabato andrà a far visita alla Caccialalanza: non si tratta di ultima spiaggia, ma ci siamo molto, molto vicini.
Una nota gradevole dall’arbitraggio, gestito con molta sicurezza, con uno dei due arbitri rappresentato da una gradevole, giovane fanciulla – Erika Tomanin – che si è disimpegnata con competenza e autorità: inusuale, ma si spera foriero di ulteriori vocazioni al femminile.
Roberto Bramani Araldi
Pillole di bocce
13 aprile – Campionato Italiano a squadre – undicesima giornata
Kennedy (NA) – Mister Energy (SA) 6-2
Giorgione3Villese (TV) – Caccialanza (MI) 4-4
Santa Chiara (NA) – Flaminio (Roma) 3-5
Vigasio (VR) – Mosciano (TE) 5-3
Possaccio VCO) – Sant’Angelo Montegrillo (PG) 3-5
CLASSIFICA
VIGASIO (VR) 27 – GIORGIONE3VILLESE (TV), SANT’ANGELO MONTEGRILLO (PG) 20 – FLAMINIO (Roma) 18 – CACCIALANZA (MI) 17 – KENNEDY (NA), SANTA CHIARA (NA) 14 – MOSCIANO (TE) 12 – POSSACCIO (VCO) 8 – MISTER ENERGY (SA) 6.
13 aprile – campionato promozione 2°a categoria, girone 1 – quinta giornata
Baraggese (NO) – Possaccio (VCO) non pervenuto
Monvallese (VA) – Casciago (VA) 4-4
Riposa Renese (VA)
CLASSIFICA
Renese, Monvallese 7 – Casciago 4 – Possaccio* 3 – Baraggese* 1
*una partita in meno
13 aprile – campionato promozione 3°a categoria, girone 1 – quinta giornata
Bottinelli Vergiatese – Bederese 8-0
Stella – Valle Olona 7.1
Malnatese – Ternatese 5-3
CLASSIFICA
Malnatese 13 – Bottinelli Vergiatese 6 – Valle Olona* 5 – Stella*, Ternatese** 4 – Bederese 3
*una partita in meno
19 aprile – Bottinelli Vergiatese – finale regionale coppia serale ABCD
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