Cristian Filieri presenta squadra e programma di Castiglione Civica: “C’è una nuova città che ci aspetta”
Obiettivo di Filieri e della sua squadra "la realizzazione di una nuova Castiglione, con idee e progetti chiari per tutta la comunità castiglionese, in antitesi con L''amministrazione di pochi" e per pochi che ha caratterizzato questi anni"
In molti ieri pomeriggio nella sala convegni del Castello di Monteruzzo per la presentazione di candidati e programma di Cristian Filieri e della lista “Castiglione Civica”. Filieri ha aperto l’incontro spiegando le ragioni della nascita della sua lista civica: «Abbiamo un unico fine, la realizzazione di una nuova Castiglione, con idee e progetti chiari al servizio di tutta la comunità. Sapendo da dove veniamo e dove vogliamo arrivare. Siamo partiti dall’Agenda 2030 che pone obiettivi precisi, per un programma importante».
Obiettivo «la realizzazione di una nuova Castiglione, con idee e progetti chiari per tutta la comunità castiglionese, in antitesi con L”amministrazione di pochi” e per pochi che ha caratterizzato questi anni». E le critiche all’amministrazione Frigeri non sono mancate, su temi come viabilità, cimitero, gestione rifiuti, investimenti: «Non critiche a priori – ha detto Filieri – ma un’analisi delle cose che non vanno, perché ogni volta che si fa una scelta occorre valutare quali saranno le conseguenze dirette e indirette, e un’amministrazione deve scegliere anche in base alle conseguenze».
Filieri ha poi lasciato spazio ai candidati della lista che si sono presentati e hanno sintetizzato alcuni punti del programma.
Quattro donne e otto uomini, con la presenza di tre candidati sotto i trent’anni. Volti molto noti come Angelo Giudici, medico di medicina generale e già assessore alla cultura in precedenti amministrazioni; Attilio Pavin, da 20 anni panettiere di riferimento del paese; Dario De Munari, imprenditore del settore elettrotecnico; Marzia Poretti, volontaria al Museo della Collegiata e componente dell’associazione musicale Masolino Ensemble; Vincenzo Epifani, titolare di un autosalone e autoriparatore o Antonio Stasi maestro e arbitro nazionale di karate. Particolarmente interessato alla tematiche ambientali Angelo Dalla Chiesa, pensionato, mentre Francesco Grilli, appasionato camperista, ha affrontato il tema del turismo.
Giovanissimo, appena 21enne, Guglielmo Poretti, studente universitario in beni culturali. Nella squadra dei giovani anche Erika Grimoldi, 29enne, biologa specializzata in fauna selvatica; la trentenne Arianna Merlotti, attiva nel campo sociale e della scuola e Valentina Zolla, laureata in conservazione dei beni culturali.
«Sono molto soddisfatto di questo gruppo, che esprime competenze ed esperienze diverse», ha concluso Filieri che nel suo programma scrive: “In questi anni abbiamo assistito ad una trasformazione rapida e complessa della società in cui viviamo; una trasformazione che richiede la consapevolezza di chi è chiamato ad amministrare di quanto delicato e importante sia il ruolo che assume. Non si amministra per soddisfare il proprio ego o soddisfare il proprio interesse o le richieste di pochi: si amministra per il perseguimento del bene comune e per il benessere dell’intera comunità».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.