Isabella Tovaglieri cerca la riconferma in Europa nella sua Busto Arsizio con Salvini e i big lombardi
La sala della Pro Busto si è riempita anche di militanti e amministratori leghisti del territorio. Da Fontana ai sindaci tutti insieme a spingere per l'eurodeputata uscente che promette lo stop alle direttive Ue
La Busto Arsizio leghista ha accolto con una sala piena la sua candidata alle elezioni europee Isabella Tovaglieri tra cartelli gialli e blu (i colori scelti per questa campagna elettorale), slogan contro le ecofollie dell’Europa, l’abbraccio dei sindaci e degli amministratori leghisti del Varesotto, fotografie e tanti selfie per dare il via alle quattro settimane di fuoco che culmineranno con il voto dell’8 e 9 giugno prossimi. “Si parte dalle 32 mila preferenze ottenute cinque anni fa. Non vogliamo un’Europa che ci costringe a cambiare auto e fare i cappotti alle nostre case. Sono solo tasse occulte” – ricorda il segretario lombardo Fabrizio Cecchetti.
La serata è stata aperta dal segretario cittadino della Lega Alessandro Albani che ha rivolto un appello a tutti affinché si impegnino a votare e far votare la candidata bustocca.
A seguire una serie di interventi a partire dal segretario nazionale e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Varese è tantissimo per me e per la Lega. Sono sicuro che saremo la sorpresa di queste elezioni. La gente non ci ha capito negli anni scorsi – riferendosi ai governi coi 5 Stelle e con Mario Draghi – ma l’abbiamo fatto per non lasciare il paese chiuso per covid. Isabella è stata bravissima in questi anni a difendere i diritti dall’Europa cattiva dei socialisti, comunisti e di Macron. È sempre stata attenta è presente sul territorio”.
Poi è intervenuto il segretario provinciale Andrea Cassani che non ha mancato di lanciare una stoccata a Marco Reguzzoni, ex Lega e ora candidato a Strasburgo con Forza Italia sulla vicenda del casello dell’A8 “che quando è stato rieletto aveva promesso di eliminare”.
L’unico non leghista ad intervenire è stato Emanuele Antonelli: “Non ho cambiato partito e non mi piacciono quelli che cambiano casacca ma sono qui per sostenerla perché è una donna che studia e lo ha dimostrato quando è stata assessore all’Urbanistica con me”. Poi rivolgendosi a lei: “Sappi che continuerò a viaggiare a diesel”.
Dopo Emanuele Monti, consigliere regionale che con lei condivide la capacità di essere ogni settimana in diversi luoghi del suo territorio ha parlato il senatore Stefano Candiani: “L’Europa ora conta molto più di prima nelle nostre vite. Non sono più elezioni di risulta. L’Europa per noi è quella della pace e non quella di Macron che ci vuole portare allo scontro o quella delle case green. L’unico verde che vedremo sarà quello nel nostro portafoglio”. Scontato il sostegno di Luca Toccalini, segretario della Lega giovani: “Eravamo al tuo fianco cinque anni fa e lo siamo ancora adesso. Hai dimostrato che avevamo ragione”.
L’ultimo intervento è stato riservato al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: “Isabella ha un altro grande merito. È lombarda e interpreta nel modo migliore il nostro sentimento. Siamo stufi di avere solo regole dall’Europa. Serve il suo spirito Lombardo del fare”.
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