Vai “Centrix”: dal campetto di Cocquio a canestro negli Usa
Un'avventura che parte da un campetto di basket di un paesino del Varesotto e finisce per coronare un sogno nel cassetto: andare a giocare nella patria del basket

Dal campetto dietro casa di Cocquio Trevisago ai blasonati campi di basket USA. Lo sport nel cuore, e la voglia di farcela: è la storia di Emma, che ha conosciuto la magia dello sport come molti piccoli della sua età in uno dei tanti paesi di provincia. Un sogno partito dal minibasket del suo paese e con i tiri nel canestro del parco scoprendo la magia dello sport e del basket in particolare. Perché la cugina faceva parte della squadra dei più grandi. Perché mamma e papà da giovani giocavano a basket e per il fascino del gioco di squadra.
Le prime partite a Gavirate nelle squadre miste con bambine e bambini che inseguono la palla color tegola.
Poi Emma é arrivata al gran passo: la cercano dalla prima squadra femminile di Varese. E va. Iniziando pian piano a raccogliere esperienza e sicurezza sino a gareggiare alle sfide nazionali con la sua squadra.
“Centrix” (soprannome che deriva dal misto del cognome e suo ruolo centrale) approda alla prima squadra in serie B a Varese a 16 anni. E insieme raggiungono il traguardo del 4 miglior team di Lombardia.
Tra allenamenti e partite arriva la maturità scolastica ed Emma è sempre più convinta di voler continuare a giocare. Ma lo sa: fare università ed impegnarsi nello sport ad alti livelli in Italia non é facile soprattutto nel basket e per una ragazza.
Quindi spolvera suo sogno nel cassetto: andare a giocare nella patria del basket: gli States. Si applica, passa tutti gli step neccessari, esami, valutazioni dei coach americani e permessi di soggiorno. Alla fine il contratto con la prestigiosa università del Northeast college del Nebraska e il posto da titolare nella prima squadra femminile grazie alla borsa di studio per meriti sportivi.
Da settembre studierà marketing al College di Norfolk e giocherà a basket nella famosa squadra dei Hawks. Un’avventura che parte da un campetto di basket di un paesino del Varesotto.
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