Volley femminile, a Parigi Italia medaglia d’oro, 3-0 agli Usa
Lacrime e gioia per le atlete guidate in campo da una favolosa Caterina Bosetti, la Comandante di Albizzate. Una vittoria dal sapore varesino dal momento che Sylla, Danesi e Bosetti sono cresciute pallavolisticamente a Orago alla corte della coppia di allenatori Bardelli-Bosetti

È oro anche per il volley femminile che dopo un percorso a ostacoli superato brillantemente contro avversari di prim’ordine, vedi Serbia, Turchia e altri nell’olimpo di questa disciplina, ha vinto contro le atlete degli Stati Uniti, imponendosi per tre set a zero.
Un meraviglioso risultato per una vittoria di peso e di incredibile spessore sportivo all’ultimo giorno delle Olimpiadi di Parigi 2024, alla fine di un percorso con un solo set perso nel torneo alla prima partita contro la Repubblica Domincana, percorso netto, semplicemente favolose tutte, guidate in campo da una favolosa Caterina Bosetti, la Comandante di Albizzate.
Una vittoria dal sapore varesino dal momento che Sylla, Danesi e Bosetti sono cresciute pallavolisticamente a Orago alla corte della coppia di allenatori Bardelli-Bosetti
A guidarle in panchina un genio della pallavolo, Julio Velasco, che non era riuscito a vincere l’oro olimpico con i maschi della “generazione dei fenomeni” e ci è riuscito con queste ragazze fantastiche. Velasco che è stato ripescato dalla federazione quando era allenatore della UYBA e ha ricostruito una squadra fortissima, ma piena di problemi più psicologici che tecnici. E con il suo staff guidato da Barbolini e Lorenzo Bernardi (oggi è il suo compleanno, lui che non ha vinto l’oro olimpico in campo pur essendo stato nominato giocatore del secolo). Una grandissima emozione, l’oro più bello per chiudere queste Olimpiadi 2024 di Parigi nel miglior dei modi.
Ventotto anni dopo, nella capitale francese, Paola Egonu e compagne, guidate dalla saggezza di Velasco, hanno regalato soddisfazioni ed emozioni indimenticabili ai tifosi italiani.
Migliore in campo e miglior giocatrice del torneo Paola Egonu, semplicemente imprendibile. Ma tutte sono state perfette: Moki De Gennaro in ricezione, le centrali Danesi e Fahr superlative a muro e devastanti con i loro primi tempi, l’alzatrice Alessia Orro (ex UYBA) che ha dato i tempi di gioco in maniera perfetta, Miriam Sylla, un martello che ha alternato colpi di potenza e di precisione e la Comandante Caterina Bosetti da Albizzate, un mostro di bravura, tranquillità, precisione, puntualità. Da non dimenticare tutte le altre, dalla giovanissima e potentissima Antropova a Carlotta Cambi, tutte superlative.
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