Al Centro SME di Varese un approccio multidisciplinare per la cura del dolore cronico della colonna vertebrale

Neurochirurgia non invasiva, diagnostica per immagini, fisiatria, fisioterapia, osteopatia e agopuntura contribuiscono alla gestione del dolore con trattamenti finalizzati a eliminare o ridurre i sintomi

ambulatorio colonna vertebrale

Lo sviluppo della medicina moderna ha visto nascere molteplici specializzazioni e tecniche diagnostiche avanzate in grado di migliorare diagnosi e trattamenti. Ci sono delle patologie per le quali tuttavia non è semplice trovare una soluzione. Una di queste è il dolore cronico della colonna vertebrale, condizione debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

Il Centro SME di via Pirandello 31 a Varese offre un approccio Specialistico Multidisciplinare per la gestione del dolore cronico della colonna vertebrale.

Approccio multidisciplinare

La gestione di questo tipo di dolore richiede un approccio multidisciplinare che integra diverse specialità mediche e attività terapeutiche.

In particolare, la Neurochirurgia non invasiva, la Diagnostica per Immagini, la Fisiatria, la Fisioterapia, l’Osteopatia e l’Agopuntura giocano ruoli cruciali. Ciascuna di queste discipline contribuisce alla gestione del dolore cronico della colonna vertebrale con la consapevolezza che i trattamenti sono finalizzati ad eliminare o ridurre i sintomi, ma non possono risolvere la patologia degenerativa della colonna vertebrale.

La risonanza magnetica è la modalità di imaging più avanzato

La Diagnostica per Immagini è un supporto fondamentale per le decisioni terapeutiche. In particolare, la Risonanza Magnetica (RM) è la modalità di imaging più avanzato ed innocuo oggi disponibile per studiare la colonna vertebrale.

La sua capacità di fornire immagini dettagliate dei tessuti molli la rende uno strumento insostituibile nella valutazione delle patologie spinali, dal dolore cronico alle lesioni traumatiche, dalle condizioni degenerative alle neoplasie. Grazie alla RM, si possono formulare diagnosi accurate e sviluppare piani di trattamento personalizzati.

L’inquadramento clinico spetta al fisiatra

L’inquadramento clinico del paziente non può prescindere dal fisiatra che si concentra sul ripristino della funzione, valutando l’intero sistema muscolo-scheletrico e neurologico per sviluppare piani di trattamento personalizzati. L’obiettivo è migliorare la mobilità, alleviare il dolore e prevenire ulteriori complicazioni attraverso un approccio olistico che integri le diverse soluzioni terapeutiche.

Esercizi mirati con il fisioterapista

Tra queste la fisioterapia ha un ruolo fondamentale. I fisioterapisti utilizzano esercizi mirati, tecniche manuali e modalità fisiche per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità. Programmi di esercizi personalizzati possono rafforzare i muscoli, migliorare la postura e aumentare la flessibilità, riducendo la pressione sulla colonna vertebrale. La fisioterapia non solo fornisce sollievo sintomatico, ma promuove anche la prevenzione delle recidive e il controllo del dolore a lungo termine.

Le manovre osteopatiche per ridurre l’infiammazione

Ad integrazione della fisioterapia, trovano un preciso ruolo le manovre osteopatiche che enfatizzano la relazione tra la struttura del corpo e la sua funzione. Le tecniche manuali migliorano la mobilità articolare e alleviano la tensione muscolare. L’osteopatia può contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione neuromuscolare, favorendo un equilibrio ottimale nel corpo.

L’agopuntura stimola il rilascio di endorfine

Non va trascurato il ruolo dell’agopuntura, una pratica della medicina tradizionale cinese riconosciuta per i suoi benefici nel trattamento del dolore cronico. L’agopuntura può stimolare il rilascio di endorfine, le sostanze chimiche naturali del corpo che alleviano il dolore. Inoltre, può migliorare la circolazione sanguigna e ridurre l’infiammazione.
Molti pazienti con dolore cronico della colonna vertebrale trovano sollievo attraverso l’agopuntura, soprattutto quando utilizzata in combinazione con altre terapie mediche e fisioterapiche.

L’intervento chirurgico

Purtroppo, a volte, nonostante i progressi nella gestione del dolore cronico della colonna vertebrale, la presenza di un’importante sofferenza neurologica con deficit di forza, il rischio di danno neurologico o la mancata risposta a qualsiasi trattamento effettuato con persistenza di dolori invalidanti rende necessario un intervento neurochirurgico. A ciò si deve arrivare solo nei casi in cui non vi siano altre opzioni terapeutiche. In tali situazioni pazienti potranno contare su professionalità ed esperienza dei neurochirurghi che applicano tecnologie all’avanguardia in ambito ospedaliero. Anche in caso di intervento sarà fondamentale il successivo apporto dei trattamenti fisioterapico/osteopatico per una ripresa più rapida ed efficace, utile per migliorare da un punto di vista posturale e meccanico l’utilizzo della colonna vertebrale al fine di ridurre il rischio di ulteriori problematiche future.

In conclusione, un approccio integrato e personalizzato rappresenta la chiave per gestire efficacemente il dolore cronico della colonna vertebrale. Combinando diverse discipline, si possono sviluppare piani di trattamento che promuovono la possibilità di convivere con i problemi della colonna vertebrale.

 

Centro Medico SME – Poliambulatorio e Diagnostica per Immagini

Struttura sanitaria privata in regime di solvenza e convenzionata con Fondi Sanitari.
Punto Prelievi CDI Pirandello
Convenzionato con SNN e Fondi Sanitari.
Via Luigi Pirandello, 31 – Varese
Network CDI – Centro Diagnostico Italiano. Direttore Sanitario: Prof. Andrea Casasco.

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Pubblicato il 11 Settembre 2024
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