Dopo il Consiglio comunale saltato parla il sindaco Augusto Airoldi: “Sorpresi ma nessun passo indietro”
Dopo quanto avvenuto ieri sera, con il Consiglio comunale rinviato per assenza del numero legale, Airoldi risponde agli attacchi delle minoranze, in particolare di Lega e Obiettivo Saronno, che in due diversi comunicati hanno chiesto a lui e alla sua maggioranza di "fare un passo indietro".

«Non ci sono stati preavvisi e al momento, in assenza di spiegazioni, posso solo esprimere la sorpresa mia e della maggioranza, ma anche la determinazione ad andare avanti per il bene della città». Dopo quanto avvenuto ieri sera, con il Consiglio comunale rinviato per assenza del numero legale, il sindaco Augusto Airoldi risponde così agli attacchi delle minoranze, in particolare di Lega e Obiettivo Saronno, che in due diversi comunicati hanno chiesto a lui e alla sua maggioranza di “fare un passo indietro“.
«Non c’è nessun problema in maggioranza, e ad oggi nemmeno con la consigliera Marta Gilli, che è una consigliera indipendente ma sostiene con il suo voto la maggioranza. Dobbiamo capire cosa è successo». Proprio l’assenza, non preannunciata, di Marta Gilli ieri sera ha fatto venire meno i numeri utili alla maggioranza per approvare i due punti all’ordine del giorno. I consiglieri di opposizione, chiesta una verifica del numero legale, pur presenti si sono dichiarati assenti e hanno lasciato il Consiglio, facendo così venir meno il numero legale necessario per la seduta in prima convocazione.
Per Lega e Obiettivo Saronno, un’assenza “strategica” per fare pressione in merito alla candidatura del padre Pierluigi Gilli, in lista per le elezioni provinciali con “La Provincia al centro”. «Ritengo che la candidatura di suo padre alle provinciali non c’entri nulla – dice Airoldi – D’altronde in maggioranza c’è chi sostiene la candidata del Pd, chi altri candidati, non si può imporre il voto. Ripeto siamo sorpresi ma determinati ad andare avanti».
«Nella città impegnata in cantieri importanti, dei quali alcuni quasi al traguardo, fermarsi adesso sarebbe un grande problema – conclude il sindaco Airoldi – Abbiamo cantieri aperti per 30 milioni di euro, alcuni, come il parco dell’ex Seminario e piazza Libertà in dirittura d’arrivo, cosa succederebbe con l’arrivo di un Commissario prefettizio?».
Il Consiglio comunale saltato giovedì sera è stato riconvocato per lunedì 30 settembre ma per quella data non dovrebbero esserci problemi, perché essendo una seconda convocazione è sufficiente avere un terzo dei consiglieri. «Sono solo due punti all’ordine del giorno, entrambi relativi al bilancio, ma, per fare un esempio, se non si approva il consuntivo, che è uno dei due punti, non si può procedere a nuove assunzioni, quindi slitterebbe l’entrata in servizio dei due nuovi agenti di Polizia locale prevista nelle prossime settimane».
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