Viggiù
Il Museo Butti di Viggiù festeggia i suoi primi 40 anni con una mostra della collezione permanente
Domenica 22 settembre l’inaugurazione della mostra “ARTE CONTEMPORANEA2 – Collezione permanente 1984-2024” che raccoglie le opere donate al museo viggiutese dai tanti artisti che hanno esposto in questi spazi
Domenica 22 settembre si inaugura al Museo Butti di Viggiù la mostra ARTE CONTEMPORANEA2 – Collezione permanente 1984-2024, con cui si celebrano i primi 40 anni del museo.
La mostra – curata da Veronica Zanardi – sarà inaugurata alle 11 e sarà poi visitabile fino al 4 novembre in tutti i giorni della settimana (escluso il lunedì) dalle 14.30 alle 18.30 e la domenica dalle 14 alle 18.
«Con l’apertura della nuova sede espositiva, il Museo Butti | Contemporanea di Viggiù ha vissuto nell’anno trascorso un rilancio delle attività espositive – spiegano gli organizzatori della mostra – Dello scorso settembre l’apertura con la personale del pittore Mario Raciti -catalogo con testo critico di Sandro Parmiggiani-, seguita da quella di Arcangelo -il cui testo in catalogo è stato curato da Roberto Gramiccia-, e poi, riaffermando la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, che sin dalla sua fondazione ne ha delineato e caratterizzato la storia, la mostra Dialoghi ha visto l’esposizione di opere realizzate dagli studenti della Scuola di Pittura. La mostra ARTE CONTEMPORANEA 2 – Collezione permanente, vuole ora celebrare il 40° anniversario di apertura del Museo, voluto nel 1984 dal Conservatore Gottardo Ortelli, che già dal ’77 aveva inaugurato le prime mostre in questi spazi, seppur non ancora museali. Intenzione del pittore era far conoscere l’arte a Viggiù e l’arte di Viggiù, la millenaria storia artistica viggiutese, ricca di eventi di alto valore, che vede rappresentata nel Museo Butti solo una minuscola porzione di quanto ha lasciato in eredità al mondo vuole continuare ad essere partecipe ed attiva nei fatti dell’arte, rivivere nell’oggi ed essere fautrice di nuove avventure».
La costituzione del nucleo della Raccolta d’Arte Contemporanea, esposta in una prima mostra Arte Contemporanea 1, acquisizioni e donazioni, tenutasi nell’estate del 1992 a cura di Gottardo Ortelli, ha visto un significativo incremento reso possibile dalla generosità di artisti, amici-sostenitori del Museo, che hanno donato le opere in segno di tangibile sostegno alle linee culturali del Museo.
«Il curriculum delle mostre che il Museo ha organizzato – scrive Gottardo Ortelli – è di altissima caratura, ci sentiamo di affermarlo senza falsa modestia e tale da fare invidia ai musei maggiori. Abbiamo realizzato, anche nell’ambito contemporaneo, mostre di alto livello, alcune memorabili dedicate ad artisti di qualità e levatura indiscussa, ma abbiamo saputo anche cogliere tempestivamente l’affermarsi di personalità che hanno trovato poi più vasti consensi, ed ancora, il nuovo interesse per artisti che pur essendo laterali al proscenio producevano opere di rilievo».
E dunque, a celebrare questo importante anniversario, è visibile una significativa raccolta che di fatto costituisce il prezioso patrimonio del Museo. in mostra le opere di: Arcangelo, Rosalda Giraldi Bernocchio, Floriano Bodini, Maurizio Bottarelli, Italo Bressan, Alessandra Buzzi, Ignazio Campagna, Nino Cassani, Italo Chiodi, Emilio Corti, Luigi Crippa, Sandro De Alexandris, Misia De Angelis, Beppe Devalle, Piermario Dorigatti, Alex Fieschi, Attilio Forgioli, Marco Grimaldi, Igino Legnaghi, Gesina Luigi Mainolfi, Giuseppe Maraniello, Giancarlo Marchesi, Feranco Marrocco, Franco Meneguzzo, Paolo Minoli, Bruno Munari, Ayako Nakamiya, Claudio Olivieri, Gottardo Ortelli, Pietro Pasquali, Giancarlo Pozzi, Mario Raciti, Rossella Rapetti, Gianni Robusti, Giancarlo Sangregorio, Tetsuro Shimizu, Ivo Soldini, Francesco Somaini, Elena Strada, Grazia Varisco, Luigi Veronesi e Giorgio Vicentini.