Il segretario del PD di Gavirate critica la giunta Parola: “Sulla scuola avete ridotto i fondi”
Pierluigi Lucchina indica le cifre: un budget complessivo di 6.000 euro per la scuola primaria e 6000 euro per la scuola secondaria contro gli 8.500 e i 7.800 euro dell'anno precedente

«Il diritto allo studio è uno dei pilastri fondamentali di una società equa e inclusiva» lo sostiene il Partito Democratico di Gavirate il cui presidente Pierluigi Lucchina che ribadisce: «Garantire un accesso pieno e paritario all’istruzione per tutti è essenziale per costruire un futuro in cui ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale e contribuire allo sviluppo della comunità».
Lucchina si dice preoccupato dell’atteggiamento dell’amministrazione: «Oggi ci troviamo di fronte a una situazione preoccupante che mette a rischio questo diritto per molti giovani. Lo scorso marzo, abbiamo organizzato un evento dedicato al tema della scuola, durante il quale abbiamo lanciato diverse proposte per migliorare il nostro sistema scolastico, rendendolo più attrattivo e accessibile. Tra i punti chiave discussi vi erano l’introduzione di asili nido gratuiti, una gestione efficace di pre e post scuola in base alle esigenze delle famiglie, e una politica di calmierazione dei costi della mensa, che assicurasse un giusto equilibrio tra qualità e prezzo. Nonostante questi spunti di riflessione, ci troviamo di fronte a una significativa riduzione delle risorse destinate al diritto allo studio. I dati parlano chiaro: per l’anno scolastico 2023/24, le risorse totali destinate alla scuola primaria ammontavano a 8.500,00 euro, mentre quelle per la scuola secondaria erano pari a 7.800,00 euro. Tuttavia, per l’anno appena iniziato (2024/25), vediamo una riduzione drastica, con un budget complessivo di 6.000,00 euro per la scuola primaria e 6000,00 euro per la scuola secondaria. Questa riduzione del circa 30% delle risorse non può essere ignorata».
Il segretario del PD di Gavirate ricorda come, in campagna elettorale il tema scuola, fosse centrale nelle politiche della compagine di Parola: « Se, come dichiarato, la scuola era ed è una priorità per l’amministrazione, invitiamo seriamente a una riflessione su questo tema, e chiediamo di riconsiderare la direzione presa. Questa riduzione dei fondi non va nella direzione giusta e rischia di compromettere seriamente la qualità e l’accessibilità del nostro sistema scolastico. Per onor di cronaca, va detto che questa situazione è figlia della gestione della precedente amministrazione. Tuttavia, è anche vero che l’attuale amministrazione si è dichiarata in totale continuità con quella precedente dove l’attuale Sindaco era il Vice e il 50% dei componenti approvò tali provvedimenti. La Giunta è stata ed è sicuramente a conoscenza delle problematiche legate alla riduzione delle risorse già da tempo»
«Noi, a suo tempo, abbiamo condiviso proposte e spunti di riflessione per migliorare il nostro sistema scolastico, con l’idea di renderlo più accessibile e attrattivo. Il futuro della nostra società dipende da questo. Onestamente, mi sarei aspettato maggiore attenzione e una risposta più concreta alle esigenze delle famiglie e degli studenti. Ribadiamo con forza che la scuola deve tornare ad essere una vera priorità, con investimenti adeguati e misure che facilitino la vita delle famiglie e garantiscano il pieno diritto allo studio».
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