Varese lancia il progetto “Game On”: sport e terzo settore per far crescere i giovani
L'iniziativa finanziata da Regione, Sport e Salute e Comune coinvolgerà 80 tra ragazzi e ragazze fino a giugno 2025. Nel programma ci sono allenamenti e attenzione al sociale
Tra il mese di ottobre 2024 e quello di giugno 2025 a Varese andrà in scena il progetto “Game On”, una iniziativa rivolta ai giovani che riunisce alcune realtà cittadine, sportive e del terzo settore, e che è supportata da numerosi enti e istituzioni sia nazionali (Sport e Salute, Coni, Regione Lombardia) sia locali.
Game On mira a coinvolgere fino a 80 tra ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 17 anni (con particolare attenzione a chi proviene da contesti socio-economici svantaggiati): a loro disposizione ci sarà un programma di attività settimanali che comprendono anzitutto l’attività sportiva in diverse discipline (ci sarà quindi la possibilità di cimentarsi in numerosi campi) affiancata dalla partecipazione a incontri educativi sulla cittadinanza attiva, la cooperazione e l’inclusione.
A livello sportivo la società capofila è il Rugby Varese, affiancata dalla Canottieri Varese, dal Centro Studi Sport CSI Varese per la ginnastica artistica e da una collaborazione per l’atletica con il CUS Insubria e la Varese Atletica. Ci saranno inoltre i supporti del comitato regionale della Federugby, dell’Ufficio Scolastico Territoriale e del Comune. Per il terzo settore invece sono state varate collaborazioni con La casa del giocattolo solidale, la Cooperativa Sociale San Luigi e La casa davanti al sole.
L’iniziativa è co-finanziata dal bando “Sport e Giovani: crescere insieme” di Regione Lombardia, da Sport e Salute (la società statale per lo sviluppo dello sport) e dal Comune di Varese. L’obiettivo è quello di rendere i giovani protagonisti attraverso la creazione o il rafforzamento di luoghi di aggregazione all’interno di spazi, strutture e impianti sportivi nel territorio lombardo, puntando ad infondere loro i valori educativi dello sport, offrire nuove opportunità ed esperienze utili allo sviluppo di cittadini attivi e consapevoli, avvicinarli alla vita sociale e democratica, ma anche sensibilizzare l’associazionismo sportivo a creare network e presidi educativi.
«Il sistema scolastico italiano, a differenza della maggior parte degli altri Paesi, non prevede lo sport. L’idea che ha fatto nascere “Game On” – spiega l’assessore varesino allo sport Stefano Malerba – è quella di fornire un servizio ai ragazzi e alle loro famiglie tenendo i ragazzi custoditi e impegnati fino alle 18. Ci interessa anche garantire un’alimentazione sana, svolgere i lavori scolastici e fare sport grazie alle società sportive coinvolte; sarà anche creato un legame con le associazioni solidali che hanno una grande esperienza educativa. Questo sarà un progetto pilota per coinvolgere i ragazzi più fragili ma sarebbe bello riuscire a creare un “campus diffuso” a lungo termine che possa offrire questa opportunità a tanti ragazzi».
Il suo collega di Giunta, Roberto Molinari (assessore ai servizi sociali) prosegue: «Costruire la comunità educante è obiettivo anche del mio Assessorato. Comunità Educante non è solo uno slogan, un’idea o un obiettivo: è l’insieme delle esperienze e delle persone che si spendono per dare opportunità a chi non le ha e dare chance a chi ha talenti e deve essere aiutato a metterli in campo».
«Per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione avere fatto partire questo progetto – conclude Bruno Croci per il Rugby Varese – Una sfida che raccogliamo con entusiasmo da condividere tra realtà sportive e cooperative solidali. Ci permetterà di dare uno sguardo all’attività sportiva vera e propria completata dall’attività sociale che permetterà ai ragazzi coinvolti di realizzare un percorso di crescita in un ambiente sano, stimolante e completo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ClaudioCerfoglia su Domenica si corre la Varese City Run: modifiche alla viabilità cittadina
lenny54 su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
Felice su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
lenny54 su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
Prick su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
PaoloFilterfree su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.