Bertrand Bonello riceverà il Premio BAFF-Regista dell’anno

Domani, 5 ottobre, termina la XXII edizione del B.A Film Festival con la premiazione al cinema Lux di Busto Arsizio

Generico 30 Sep 2024

Domani, 5 ottobre, termina la XXII edizione del BAFF – B.A Film Festival con Bertrand Bonello che riceverà il Premio BAFF-Regista Dell’anno. Il festival gli rende omaggio presentando due suoi film: il suo esordio cinematografico, Quelque chose d’organique e La Bête, sua ultima opera. La presenza di Bonello si incornicia in un’edizione del festival che riparte proprio dai primi passi, ovvero dagli esordi cinematografici di nuovi registi e da quelli di cineasti ormai affermati. Bonello incontrerà il pubblico del BAFF in una Masterclass che si terrà alle 15.00 nella storica sala Ratti di Legnano e che sarà condotta da Giulio Casadei, direttore del Festival du cinéma de Brive.

Al termine dell’incontro sarà proiettato Quelque chose d’organique, presentato nel 1998 nella sezione Panorama della Berlinale. Un esordio folgorante che ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria. Alle 21.00 al cinema Lux di Busto Arsizio la consegna del Premio BAFF regista dell’anno 2024 «Bertrand Bonello – spiega Giulio Sangiorgio, direttore artistico del BA Film Festival – è un autore che da sempre si interroga su quale sia la forma giusta per raccontare una storia, una situazione, un sentimento, uno stare nel mondo. E questa forma non è mai codificata, non è mai quella che ci aspettiamo. Potremmo dire che è sospesa come la musica, che è sfidante come l’arte contemporanea, che è soggettiva come la pittura. In realtà, semplicemente, è libera come il cinema può essere e non è quasi mai. Il premio per il Regista dell’anno 2024 va a un grande artista, pittore per immagini, musicista per le orecchie e per lo sguardo: un grande cineasta, le cui immagini ci permettono di riflettere sulle immagini intorno, e indagano, rilanciano, esaltano le possibilità di quell’arte qui ancora vivissima che è il cinema».

Al termine la proiezione del suo film più recente La Bête, interpretato da Léa Seydoux e George MacKay, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2023 e in uscita prossimamente al cinema con I Wonder. Liberamente ispirato al racconto La bestia nella giungla di Henry James è ambientato in un futuro prossimo in cui domina l’intelligenza artificiale e le emozioni sono considerate nocive, Gabrielle deve purificare il suo subconscio mettendo ordine in tutte le sue vite passate. Qui ritrova Louis, il suo grande amore. Ma l’idillio presto si spezza e si profila all’orizzonte il presentimento di qualcosa di inaspettato. Un grande affresco spazio-temporale in cui l’amore diventa espressione di una questione metafisica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Ottobre 2024
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