Varese protagonista nella terra del Gattopardo a palazzo Filangeri Cutò

Simona Lauri, artigiana varesina dell’arte bianca, è stata insignita del titolo di discepola dell’Association Disciples d’Auguste Escoffier durante un evento a Palazzo Filangeri Cutò (AG), che ha celebrato l’eccellenza culinaria e il legame tra cibo e territorio

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Martedì 8 ottobre, il suggestivo Palazzo Filangeri Cutò di Santa Margherita Belice (AG) ha accolto il quarto incontro dell’Association Disciples d’Auguste Escoffier, delegazione Sicilia, guidata da Giovanni Montemaggiore. La giornata ha proposto una serie di eventi, tra cui una visita guidata al palazzo, una tavola rotonda e la cerimonia di “intronizzazione per nuovi discepoli”, tra cui Simona Lauri, artigiana dell’arte bianca varesina e unica “Lady chef” tra i nuovi membri.

Costruito nel XVII secolo, Palazzo Filangeri Cutò è legato alla nobile famiglia omonima, che annovera tra i discendenti Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “Il Gattopardo”. La sua opera, immortale anche grazie al film di Luchino Visconti con Claudia Cardinale, Alain Delon e Burt Lancaster, vive ancora nei luoghi di questa Sicilia storica e affascinante.

Tra i 17 nuovi discepoli, selezionati sia in Italia che all’estero, si distingue proprio Lauri, scelta anche come relatrice nella tavola rotonda sul valore del cibo e del territorio. Con lei, insigniti della prestigiosa sciarpa dei Disciples di Escoffier, anche chef di grande talento, come Agostino Tony Villaroel, originario di Catania e oggi in Germania, e Enzo Pumila, di Caltabellotta ma attivo a Mosca. Altri riconoscimenti hanno premiato talenti provenienti da diverse regioni italiane: Fabio Chialastri da Latina, Domenico Maggiore da Vieste, Francesco Groccia e Giuseppe Mannarino dalla Calabria, fino ai siciliani Michele Ciaccio, Angelo Amodei, Calogero Abruzzo e altri professionisti della pasticceria e della ristorazione.

La cerimonia di “intronizzazione”, alla presenza del sindaco Gaspare Viola e degli assessori al Turismo e all’Agricoltura, Deborah Ciaccio e Francesco Santoro, si è svolta nello storico Palazzo del Museo del Gattopardo, un luogo che rappresenta appieno la bellezza e l’identità della Sicilia. In mattinata, il talk show “L’Association Disciples d’Auguste Escoffier – Delegazione Sicilia tra le eccellenze agroalimentari, arte e cultura nelle Terre del Gattopardo” ha accolto esperti e giornalisti di ristorazione, enogastronomia e turismo, confermando il valore del legame tra cibo e territorio. Lauri ha offerto un intervento sull’importanza della correttezza scientifica delle informazioni e sulle potenzialità delle varietà autoctone siciliane per una filiera corta e sostenibile.

La giornata si è conclusa con il tradizionale “Ballo del Gattopardo”, un suggestivo evento eseguito da maestri e allievi della scuola di danza storica “Imperial Dance”, che ha rievocato le atmosfere senza tempo dell’opera di Tomasi di Lampedusa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Ottobre 2024
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