Il grazie di Martina all’ematologia dell’ospedale di Varese: “Anche nei momenti più bui si fanno esperienze belle”
Dopo un lungo ricovero la lettera per ringraziare chi ha assistito, sorretto, confortato e curato il fratello Marco che a 28 anni è stato ricoverato per leucemia

Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta da Martina per ringraziare il personale dell’ematologia dell’ospedale di Varese
Buongiorno a tutti e grazie per l’opportunità che mi state dando, con la speranza di riuscire a trasmettere qualcosa di positivo in mezzo a tutte queste notizie negative riguardanti i nostri ospedali.
Sono Martina, sorella di Marco, che all’epoca aveva 28 anni ed è stato ricoverato nel reparto di Ematologia di Varese per una leucemia, con conseguenti 5 cicli di chemioterapia da agosto 2023 fino a maggio 2024.
Ovviamente spaventati, ci siamo immersi in questa nuova “avventura”, che avremmo volentieri evitato, con il primo ricovero a fine agosto, totalmente ignari di ciò che avremmo dovuto affrontare.
Non voglio dilungarmi troppo nel raccontare passo dopo passo questi lunghissimi mesi, non ancora del tutto conclusi, ma desidero esprimere tutta la mia gratitudine a medici, infermieri e OSS per la professionalità che hanno dimostrato giorno dopo giorno, per l’amore che hanno donato a Marco in ogni turno, in qualsiasi giorno dell’anno, che fosse un martedì, Natale o l’Epifania. Non hanno mai smesso di offrire forza e sorrisi!
Sicuramente un semplice “Grazie” non è abbastanza per ripagare tutto ciò che avete fatto per Marco e che continuate a fare ogni giorno in questo reparto così delicato.
Se Marco è riuscito ad affrontare questi mesi con quella leggerezza mentale, per quanto possibile, è soprattutto grazie a voi.
Penso che vi debba e vi dobbiamo tanto: siete stati fondamentali per lui, ma anche per noi.
Marco ha un cuore enorme, e da qualche mese anche voi avete trovato un posticino speciale proprio lì, nel suo cuore.
Ricorderò e porterò sempre con me questi mesi, che, purtroppo, nel male hanno saputo donare tanto!

Porteremo con noi sempre “mamma” Loredana, che rivolgendosi a Marco il giorno delle dimissioni disse: “Sono felice quando tu sei qui con noi, ma sono ancora più felice che tu ora torni a casa”.
Ma anche Ambra, che vedendomi un pomeriggio tra le tante visite, dopo un breve periodo a casa, mi ha manifestato il suo affetto dicendomi: “Quando faccio il turno di notte e Marco non c’è, mi sembra che mi manchi un pezzo”.
E poi c’è Nicholas, il gigante buono, che rendeva felice Marco ogni volta che entrava in stanza.
E ancora Gabriele, Andrea, Gigi, Pier, Serena, Matilde, Stefania, persone fondamentali per il percorso di ognuno di loro.
Un grande ringraziamento anche agli OSS, in particolare a Naomi, Benedetto e Salvatore.
Ringrazio inoltre la dottoressa Basilico e il dottor Ferrari per la professionalità dimostrata in ogni istante, facendosi sentire presenti anche quando Marco ha affrontato il trapianto a Milano, con messaggi di conforto che gli hanno donato una forza immensa!
Infine, un sentito ringraziamento a Gloria, specializzanda del reparto, una professionista immensa, pronta per un futuro brillante, sempre a disposizione dei pazienti in una maniera incredibile!
Concludo dicendo che, anche dai periodi più bui, si possono estrapolare cose belle e positive, e voi, insieme ai compagni di stanza Marcone e Daniel, rimarrete per sempre nel nostro cuore!
Martina
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