Cottarelli al Maga: “L’Italia è ferma, serve meno burocrazia per innovare”
L’appuntamento ha raccolto circa 150 partecipanti, tra imprenditori, rappresentanti del mondo economico e studenti, con l’obiettivo di offrire uno spazio di confronto sui temi dell’innovazione, dell’intelligenza artificiale e della trasformazione digitale delle imprese

Si sta svolgendo oggi, venerdì 28 marzo, presso la sala degli arazzi del Museo Maga di Gallarate, l’incontro pubblico “EconoMixLab – Rivoluzione digitale: siete pronti a innovare?”, promosso da SEV – Società Editoriale Varesina. L’appuntamento ha raccolto circa 150 partecipanti, tra imprenditori, rappresentanti del mondo economico e studenti, con l’obiettivo di offrire uno spazio di confronto sui temi dell’innovazione, dell’intelligenza artificiale e della trasformazione digitale delle imprese.
A introdurre i lavori è stato l’economista Carlo Cottarelli, intervistato dal direttore de La Prealpina, Silvestro Pascarella. Nel suo intervento, Cottarelli ha proposto una riflessione ampia sulle condizioni attuali dell’economia italiana e sulle sfide della transizione tecnologica.
«Non ci sono difficoltà particolari ad accettare l’AI da parte degli imprenditori – ha osservato –. Serve più formazione, ma soprattutto va cambiata la burocrazia, che oggi impone duplicazioni e rallenta tutti i processi. Esiste anche una questione legata alla gestione del personale: se non si danno incentivi, le persone restano ferme. È necessaria una comunicazione diversa, a partire dai vertici dello Stato. L’Italia è ferma, come del resto tutta l’area dell’euro. Abbiamo avuto una fase di crescita anche superiore ad altri Paesi fino a due anni fa, poi è arrivato il disastro».
A margine del suo intervento, Cottarelli ha sottolineato come la struttura produttiva italiana presenti limiti strutturali rispetto ai percorsi di innovazione: «Per fare innovazione servono imprese di grandi dimensioni. Questo non significa che le piccole debbano scomparire, ma semplicemente che non possono competere su un piano che richiede risorse significative».
Nel corso del pomeriggio si stanno alternando interventi e tavole rotonde che coinvolgono docenti universitari, dirigenti d’impresa e rappresentanti del settore tecnologico e industriale. Il dibattito, moderato dalla giornalista Angelica Migliorisi, si concentra sull’applicazione concreta dell’intelligenza artificiale nei contesti produttivi locali e sul ruolo dell’innovazione come motore di sviluppo sostenibile e competitivo.
Paola Margnini di Confindustria ha presentato una ricerca condotta su un campione di aziende per conoscere il livello di investimenti nell’intelligenza artificiale. “C’è grande attenzione da parte delle imprese con investimenti già fatti e il 32% del campione sostiene che verranno fatti investimenti nel 2025. C’è curiosità e voglia di provare con l’attenzione a capire come muoversi. Le criticità che sono emerse riguardano principalmente la mancanza di risorse interne e della capacità di utilizzare gli strumenti. C’è anche qualche dubbio sulla qualità dei modelli. Serve un uso critico degli strumenti. C’è un freno anche per i costi”.
La discussione prosegue con due tavole rotonde che hanno visto alternarsi esperti accademici, dirigenti aziendali e startupper: Nicola Gatti, professore associato al Politecnico di Milano ed esperto di intelligenza artificiale, ha illustrato l’integrazione dell’AI nei processi decisionali e produttivi; Giulia Baccarin, fondatrice di Mipu e docente di Fabbrica Digitale, ha portato l’esperienza di un’impresa impegnata nell’accelerare la trasformazione digitale delle PMI; Michela Conterno, CEO di LATI, ha raccontato il percorso di digitalizzazione e internazionalizzazione dell’azienda, con particolare attenzione alla sostenibilità; Roberto Baldan, direttore operations di Carl Zeiss Vision Italia, ha illustrato l’uso dell’intelligenza artificiale nei sistemi di controllo qualità in collaborazione con l’Università LIUC; Alessandro Gallani, co-fondatore della startup varesina Heiwit, ha presentato un progetto di batterie al sodio e software AI per la gestione intelligente dell’energia solare.
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