La prima classe dell’elementare Foscolo di Varese non si farà: sit in dei genitori all’ufficio scolastico

L'avviso che la domanda di iscrizione era stata rifiutata è arrivato a distanza di due mesi quando non si può più optare per "il piano B". La dimostrazione sarà venerdì 11 aprile in via Copelli

Generico 11 Dec 2023

«La classe prima, a cui ha iscritto sua figlia, non partirà. Può scegliere un’altra scuola tra queste due opzioni».
È la telefonata che ha ricevuto una mamma residente nel quartiere di Bosto a Varese. La sua seconda figlia a settembre avrebbe dovuto frequentare la primaria Foscolo dove è già iscritta la sorella maggiore.

La domanda, presentata nel gennaio scorso, aveva ricevuto risposta positiva: due giorni fa la doccia fredda che innesca problemi a cascata.

«Le uniche due primarie disponibili a ricevere nuovi iscritti sono la Medea e la Parini – mamma Dorina – Molto distanti rispetto a dove abitiamo. Se la notizia del mancato avvio della classe fosse giunto a febbraio, avremmo almeno potuto seguire il piano B. Adesso, invece, ci impongono soluzioni che creano difficoltà organizzative».

Domani, venerdì 11 aprile, ci sarà un sit in nel cortile dell’Ufficio scolastico di via Copelli: « Saremo in tanti – assicura Dorina – molti genitori della Foscolo preoccupati da una scelta che sembra mettere in difficoltà una scuola che, a detta di tutti, offre una preparazione di alto livello e un ambiente favorevole».

Pur sapendo delle regole ministeriali che fissano l’attivazione della classe con 15 iscritti, la madre si appella alle eccezioni che la stessa normativa prevede: « In quella classe è iscritto anche un bambino con una disabilità. Un elemento che consente di abbassare il numero minimo di iscrizioni».

A creare disappunto sono sia la modalità di convocazione, dopo due mesi dall’iscrizione, sia la situazione storica della Foscolo che, solo due anni fa, aveva visto l’attivazione di due prime e lo scorso anno ha avviato una classe di 22 iscritti: « Sappiamo che, a volte, ci sono scuole che vanno di moda più di altre. La Foscolo ne è uscita penalizzata, ma occorre valutare la sua storia complessiva, la sua rilevanza nel quartiere».

Dorina fa cenno ai problemi logistici anche di altre famiglie subiranno: « Ci sono bambini che arrivano da Capolago. Come possono i genitori portare i figli in scuole diverse, oltretutto in istituti distanti? Alcuni si muovono con i mezzi. Comprendo l’obiezione che sono problemi famigliari, ma il ritardo con cui siamo stati avvertiti aggrava il problema».

Il paragone è con i genitori della scuola Garibaldi: « Nel loro caso, l’avviso che la classe non sarebbe stata formata è stato immediato e i genitori hanno optato per la seconda scelta. A noi questa opportunità non viene concessa».

Domani, venerdì 11 aprile il sit in sarà a partire dalle 12.45: “Protestiamo contro il provvedimento del provveditorato di non attivare la classe: unisciti s noi davanti agli uffici scolastici di Varese, in via Copelli 6”

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Aprile 2025
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