Parcheggi e un market al posto di aree verdi, il dibattito sul pgt di Malnate: “Per ora sono solo ipotesi”
L’assessore Gigi Baroni risponde dopo la presentazione del Piano di Governo del Territorio che ha fatto discutere, soprattutto riguardo alle aree di Gurone

Siamo solo in una prima fase, ma l’adozione del nuovo Pgt (piano di governo del territorio) di Malnate, che sta portando avanti l’amministrazione del sindaco Nadia Cannito, ha già aperto diversi argomenti di dibattito in città.
In particolare, sotto la lente ci sono tre zone di Gurone. Si tratta delle aree, al momento verdi, in via Caprera, via Colombo e via IV Novembre, sulle quali sono state avanzate ipotesi di parcheggi, abitazioni e anche di un market nell’area compresa tra via Alfredo Di Dio e via Cristoforo Colombo. Anche le forze di opposizione del consiglio comunale hanno avanzato i loro dubbi, in particolare Malnate Sostenibile (leggi qui). Quello del consumo di è un tema di grande attualità, come dimostrano i dati emersi nell’ultimo periodo e ripresi anche in questo articolo di VareseNews (leggi qui).
A spiegare il punto di visto dell’amministrazione è l’assessore alla partita, Gigi Baroni, che ha la delega all’urbanistica: «Voglio sottolineare che al momento si tratta solo di ipotesi. Non c’è nulla di già deciso, tutto può essere ancora modificato, siamo aperti a ogni soluzione e soprattutto nego che ci sia in ballo nessun tipo di accordo economico. Semplicemente è stata fatta un’analisi sui punti vendita di Gurone: abbiamo notato che al momento sono pochi e uno potrebbe chiudere a breve per andare in pensione. L’ipotesi, perché quella è al momento, è di un punto vendita alimentare o qualcosa di poco più grande».

Le altre aree in questione, quella di via IV Novembre alle spalle del Casa del Popolo e quella di via Caprera nella vicinanza dei plessi scolastici guronesi, vedono invece come soluzione ipotetica degli edifici abitativi con dei parcheggi per rispondere alle esigenze del centro di Gurone e delle scuole. «Anche in questo caso sono soluzioni pensate per rispondere alle esigenze della cittadinanza: quelle dei parcheggi nel centro di Gurone e nella zona delle scuole, viste le problematiche negli orari di ingresso e uscita».

Il Pgt, che ovviamente è ben più complesso e prevede anche soluzioni riguardo ai rischi idrogeologici, al centro storico di Malnate e all’asse della mobilità sostenibile tra le altre, è stato presentato alla cittadinanza nella serata di giovedì 27 marzo con un incontro pubblico nell’aula magna “Falcone-Borsellino” delle scuole medie (è possibile rivederla a questo link), e ora dovrà affrontare tutti i passaggi previsti.
Il piano redatto e documentato dagli architetti Giovanni Sciuto e Massimiliano Giuliani, si basa su sei linee programmatiche: identità storica come spinta alla riqualificazione; valorizzazione del suolo “libero” e sostenibilità ambientale; puntare sull’autonomia energetica; incrementare l’attrattività, il valore del sistema urbano e migliorare la qualità della vita; sicurezza del territorio; incrementare il livello e la qualità dei collegamenti urbani ed extraurbani e il turismo naturalistico culturale.
Come spiegato dall’architetto Giovanni Sciuto, «Il piano è pronto per essere portato in adozione e il primo passaggio sarà la seconda commissione tra fine aprile e i primi maggio prima della discussione nel prossimo consiglio comunale, verso la fine di maggio, per l’adozione. Si aprirà poi una fase di due mesi di studio da parte degli operatori e dei cittadini in cui si possono presentare le osservazioni; ognuno potrà vedere i documenti e proporre delle modifiche allo strumento così come è stato adottato. Ci sarà poi una fase di dialogo con la Provincia e altri Enti e si arriva, dopo circa 4-5 mesi all’approvazione in consiglio comunale, dopo la votazione delle modifiche proposte. Solo dopo questi passaggi il piano diventerà poi operativo. Dall’adozione fino all’entrata in vigore c’è un periodo di salvaguardia nel quale vale il piano attuale, purché non vada in contrasto con il nuovo».
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