Ciclopedonale di Ghirla, la lettera di risposta dell’amministrazione comunale
L'amministrazione comunale di Valganna risponde alla lettera pubblicata di Maurizio Guerri sui lavori che stanno interessando la sponda del lago

L’amministrazione comunale di Valganna risponde alla lettera pubblicata da Varesenews del signor Maurizio Guerri, inerente ai lavori che stanno interessando la sponda del lago a ridosso della Statale 233 a Ghirla, con un articolato messaggio, che pubblichiamo integralmente:
Per una valutazione reale e critica di un’opera di questo genere è opportuno farla a lavori finiti e non in corso d’opera, in quanto il manufatto al rustico ed in cantiere aperto, senza il ripristino dell’area può anche non essere un bello spettacolo da vedere.
Tale opera è parte integrante e significativa del Programma Elettorale votato a maggioranza dai residenti della Valganna.
Scopo fondamentale per la realizzazione di tale manufatto è garantire la sicurezza per gli abitanti della zona dell’Eden e per gli utilizzatori della confinante area a verde pubblica, che attualmente sono costretti a passare sulla sede stradale con grave pericolo personale.
La formazione nel tratto centrale del muro in calcestruzzo a cui si riferisce l’articolo verrà completamente coperto in porfido rosso locale e ben mitigato nel verde, la sua realizzazione è stata necessaria per l’instabilità della scarpata a ridosso della Strada Statale nel tratto privo del vecchio muro di sostegno della ex tranvia, fronte particolarmente fragile staticamente, che il muro va a rinforzare.
Il progetto della pista ciclopedonale prevede il completamento del tratto in esecuzione con un lotto finale tutto su terra che passa in aderenza della Strada Statale ed arriva fino alla attuale stazione Bus, creando così un percorso completo per villeggianti e residenti dalla stazione stessa alla zona Eden.
Nel suo insieme la passerella come è stata ideata e come è in costruzione prevede anche un tratto sulla scarpata dalla Strada Statale alle sponde del Lago di Ghirla, permettendo l’utilizzo da parte di tutti della bellezza ambientale circostante sull’acqua, carrozzelle, bambini, disabili, animali d’affezione e pescatori compresi, perché l’ambiente è di tutti.
Vero che sull’altra sponda del lago passa una ciclopedonale, ma internamente in quanto per la maggior parte della sua lunghezza (mt. 380) e quasi completamente su area demaniale è stato costruito un muro che non permette l’accesso e l’utilizzo a residenti e villeggianti della spiaggia, cosa di cui solo questa Amministrazione Comunale si è presa il carico di emettere una ordinanza di demolizione del muro e di ripristino dello stato dei luoghi, per permettere a tutti di utilizzare questo patrimonio pubblico.
In tutto questo periodo (decenni) i benpensanti dove erano?
Ecologisti bisogna esserlo sempre e non solo quando fa comodo.
L’Amministrazione Comunale di Valganna
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