La vita delle vittime di mafia Falcone e Borsellino rivive nell’auditorium della scuola media di Gavirate
I ragazzi di seconda della De Amicis di Busto Arsizio hanno presentato ai coetanei della Carducci il testo "Camminando con Peppino sulle orme della legalità" ricco di messaggi educativi ed etici

Nuovo gemellaggio teatrale tra le scuole secondarie di primo grado Carducci di Gavirate e De Amicis di Busto Arsizio.
Dopo aver portato in scena il viaggio di dante della Divina Commedianti occasione del Dantedì, i ragazzi di Busto hanno presentato , nell’auditorium della media di Gavirate, lo spettacolo «Camminando con Peppino sulle orme della legalità».
Sul palco, i giovanissimi studenti della 2C della De Amicis che, sotto la guida dei professori Calloni Daniela, D’Aloisio Domenico, Meccariello Massimiliano e Santomarco Brigitte, hanno recitato il testo ideato da loro.
Si sono ripercorse le vite di Falcone e Borsellino, vittime di mafia insieme a quelle di uomini e donne delle loro scorte, come Giuseppe Bommarito, carabiniere ucciso a Palermo nell’estate del 1983, di cui la sorella Francesca ha ricordato la semplice e alta figura.
Alla realizzazione della rielaborazione teatrale, ricca di messaggi educativi ed etici, ha contribuito il sostegno del CPL provinciale (Centro promozione legalità), di Libera Varese, della Fondazione Bommarito.
Seduti in prima fila, oltre alla prof. Elena Verderio e al dirigente Giovanni Ferrario del liceo Crespi di Busto, scuola polo per il CPL, anche il luogotenente dott. Indelicato dei carabinieri, la prof. Elena Invernizzi e la dirigente dell’IC di Gavirate Maria Grazia Barone che hanno seguito con attenzione l’intensa rappresentazione.
Un esempio di come l’educazione civica, che fa riferimento ai valori costituzionali, è memoria del recente passato insieme a monito per il futuro. L’ultima mafia è sempre la penultima, dice l’associazione Libera contro le mafie e la documentata relazione che Angela Lischetti dell’associazione Libera di Varese ha presentato ai ragazzi, evidenziando il massiccio incremento di attività mafiosa in tutta la Lombardia ma soprattutto sul nostro territorio provinciale, suscitando estremo interesse fra ragazzi e presenti.
Per questo è fondamentale vigilare, prevenire e contrastare ogni tipo di rinuncia a seguire le regole, senza stancarsi mai, iniziando proprio dai ragazzi per lasciar loro la parola decisiva, promessa di un mondo futuro più giusto e più libero dall’illegalità.
Dopo la pausa pranzo nella tensostruttura sul lungolago della Proloco, la giornata degli studenti della 2C del De Amicis di Busto Arsizio, si è conclusa al chiostro di Voltorre con la visita alla mostra “Mocca Mousse-Color of the year” a cura dei liberi artisti della provincia di Varese guidati dalle sapienti esposizioni degli artisti Marco Saporiti e Francesco Cucci.
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