A Malnate tre mozioni di sfiducia a sindaca, presidente del consiglio comunale e presidente commissione finanze
Nel prossimo Consiglio Comunale di lunedì 9 giugno saranno discusse tre mozioni presentate dai gruppi consiliari di opposizione Giorgia Meloni per Damiani Sindaco, Lista Damiani Sindaco e Malnate Ideale

Il Consiglio Comunale di Malnate, convocato per lunedì 9 giugno alle ore 20.30, affronterà tre mozioni di sfiducia presentate dai gruppi consiliari di opposizione Giorgia Meloni per Damiani Sindaco, Lista Damiani Sindaco e Malnate Ideale. Le richieste sono rivolte alla sindaca Nadia Cannito, al presidente del consiglio comunale Jacopo Bernard e alla presidente della Commissione Organizzazione e Finanze, la consigliera Paola Cassina.
Le ragioni delle richieste di sfiducia
Secondo quanto riportato nei testi depositati, le opposizioni ritengono che vi siano state condotte non conformi al corretto funzionamento delle istituzioni comunali. Alla sindaca Nadia Cannito viene contestata la gestione della documentazione necessaria alla discussione del bilancio consuntivo, ritenuta tardiva e incompleta. Al presidente del consiglio Jacopo Bernard si imputa una violazione del principio di neutralità nella conduzione delle commissioni e delle sedute. Alla presidente della Commissione Organizzazione e Finanze, Paola Cassina, viene invece attribuito un utilizzo improprio dello spazio istituzionale per finalità personali e un comportamento non imparziale durante i lavori della commissione.
Mozione di sfiducia al sindaco Nadia Cannito
La prima mozione riguarda la sindaca Nadia Cannito, alla quale si contesta la trasmissione in ritardo della documentazione contabile relativa al bilancio consuntivo e ad altri atti, in un periodo coincidente con le festività pasquali. Secondo i proponenti, tale circostanza avrebbe compromesso l’esame da parte dei consiglieri e violato le tempistiche previste dalla normativa. Le opposizioni sostengono che tale comportamento non sia compatibile con l’impegno di rispetto delle leggi assunto all’inizio del mandato.
Mozione di sfiducia al presidente del consiglio Jacopo Bernard
La seconda mozione è rivolta al presidente del consiglio comunale, Jacopo Bernard, accusato di interventi attivi nelle commissioni e di un ruolo non sufficientemente super partes. I firmatari segnalano inoltre una mancata vigilanza sulla regolarità dei lavori, in particolare durante la commissione del 29 aprile.
Mozione di sfiducia alla presidente della Commissione Organizzazione e Finanze
La terza mozione, infine, riguarda la consigliera Paola Cassina. Durante la seduta del 29 aprile, la presidente della commissione avrebbe aperto i lavori con un intervento definito “politico e personale”, non pertinente all’ordine del giorno e contenente riferimenti a cittadini e consiglieri assenti, senza secretazione. Le opposizioni segnalano anche l’interruzione degli interventi di una consigliera e di un consulente esterno.
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