Abbattuti i cedri pericolanti di fronte al Municipio di Varano Borghi
L'intervento è stato molto discusso nei mesi scorsi, ma l'amministrazione ha ritenuto necessario procedere al taglio in base a una perizia che ne stabiliva il deperimento irreversibile e la loro pericolosità

I tre cedri dell’Himalaya situati di fronte al Municipio di Varano Borghi sono stati abbattuti mercoledì 4 giugno. L’abbattimento è stato stabilito dall’amministrazione comunale, a causa delle gravi condizioni in cui versavano le piante.
Il Comune di Varano Borghi, infatti, prima di prendere questa decisione aveva interpellato un agronomo incaricato di stilare una perizia. Secondo l’analisi del professionista, gli alberi si sarebbero trovati in uno stato di deperimento molto avanzato e irreversibile e quindi sarebbe stato inevitabile abbatterli nel giro di poco tempo.
Le polemiche
L’intervento era quindi nell’aria, e nei mesi scorsi aveva sollevato diverse polemiche. In particolare, un gruppo di cittadini aveva aperto una raccolta firme, per invitare l’amministrazione a svolgere un’altra perizia e a prendere in considerazione la possibilità di svolgere ulteriori verifiche e cercare di salvare la vita dei tre alberi storici. La proposta era però stata accantonata a causa del costo elevato del test da svolgere, che «nella migliore delle ipotesi – aveva sottolineato allora il sindaco Maurizio Volpi – avrebbe potuto allungare la vita delle piante solo di pochi anni».
«Abbiamo evitato situazioni di pericolo»
Il motivo dietro all’abbattimento degli alberi resta comunque quello della sicurezza. Gli alberi ammalorati avrebbero infatti costituito un pericolo per le persone di passaggio. «Nonostante il rammarico di dover intervenire in maniera così drastica – commenta oggi il vicesindaco Stefano Carolo -, mi piace pensare di aver contribuito a evitare situazioni potenzialmente molto pericolose, e magari di aver aiutato a salvare qualche vita umana».
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