Arcigay Varese e Varese Pride al Budapest Pride: solidarietà dove l’orgoglio è sotto attacco
Alla manifestazione di sabato 28 giugno è prevista una partecipazione ampia da tutta Europa, con delegazioni associative, cittadine e la presenza annunciata di europarlamentari. La manifestazione si terrà in un clima di forte tensione

Sabato 28 giugno, nella Giornata Mondiale dell’Orgoglio LGBTQIA+, una delegazione di Arcigay Varese e Varese Pride sarà ufficialmente presente al Budapest Pride, in un contesto segnato da gravi restrizioni alla libertà di manifestazione.
Le autorità ungheresi hanno vietato la parata del Pride, applicando una legge che limita le espressioni pubbliche legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Le persone partecipanti rischiano sanzioni amministrative, procedimenti penali e il possibile utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale per identificarle.
Nonostante ciò, il sindaco di Budapest ha riconosciuto ufficialmente il Pride come evento municipale, garantendone lo svolgimento. È prevista una partecipazione ampia da tutta Europa, con delegazioni associative, cittadine e la presenza annunciata di europarlamentari. La manifestazione si terrà tuttavia in un clima di forte tensione, con la presenza annunciata di gruppi di estrema destra che organizzeranno contromanifestazioni lungo il percorso.
Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese, dichiara:
“Partecipiamo al Budapest Pride con consapevolezza e rispetto. A Varese, grazie al sostegno di tante realtà, stiamo costruendo visibilità, spazi sicuri e relazioni solide. Ma sappiamo bene che ovunque, anche nei contesti più collaborativi, la libertà e i diritti non vanno mai dati per scontati. Quando in Europa un Pride viene ostacolato, esserci diventa un dovere civile, umano e politico. La nostra presenza vuole essere un gesto responsabile ma deciso, al fianco di chi oggi resiste.”
La partecipazione di Arcigay Varese e Varese Pride al Budapest Pride è un atto di solidarietà internazionale e responsabilità collettiva, in linea con l’impegno continuo per la tutela dei diritti civili a livello locale, nazionale ed europeo, concludono i rappresentanti di Arcigay Varese.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.