Auto in doppia fila e caos parcheggi, arrivano le multe al Belvedere di Azzate
Nonostante le precauzioni e la collaborazione con gli esercenti, la situazione, in alcuni momenti, è critica. Una trentina le sanzioni elevate dalla Polizia locale domenica sera
Alla fine le multe sono arrivate. Tutte le precauzioni adottate per cercare di gestire l’afflusso di persone al Belvedere di Azzate non sono bastate a evitare l’intervento delle forze dell’ordine.
I residenti del centro storico avevano già segnalato da tempo il disagio crescente: auto parcheggiate in doppia e persino tripla fila, veicoli lasciati sotto le finestre di casa, passaggi ostruiti. Una situazione diventata insostenibile, soprattutto nei fine settimana d’estate, quando il Belvedere si riempie di visitatori.
Così, nella serata di domenica 8 giugno, due pattuglie della Polizia locale della gestione associata di Azzate hanno effettuato controlli mirati in tutta la zona. Una trentina le multe elevate a partire dalle 18. I controlli hanno interessato il centro storico e le aree limitrofe.
Il Belvedere di Azzate è uno dei luoghi più attrattivi del paese, grazie alla vista sul lago e alla vivace offerta di svago: aperitivi al tramonto, cene sul prato, momenti di relax al parco giochi per i più piccoli. «Siamo felici che Azzate sia così frequentato, soprattutto nel weekend, ma non potevamo più ignorare una situazione di criticità», spiega il vicesindaco Giacomo Tamborini. «È nostro dovere tutelare la qualità della vita dei residenti».
Negli ultimi mesi, il Comune ha cercato di prevenire i disagi: «Con gli esercenti che hanno vinto il bando per la somministrazione serale di aperitivi c’è collaborazione», sottolinea Tamborini. «Un addetto fornisce indicazioni sui parcheggi disponibili, ma non può gestire il traffico né imporre il rispetto delle regole».
Da qui la decisione di ricorrere al supporto della Polizia locale. «Abbiamo scelto di avviare controlli costanti, non occasionali. I parcheggi ci sono, sono segnalati: serve solo un po’ di disponibilità a camminare per qualche minuto. Vogliamo che Azzate continui ad essere un luogo accogliente per tutti, ma nel rispetto delle regole e della vivibilità del centro storico.»
Le sanzioni comminate domenica sera rappresentano un segnale chiaro: non si tratta di un’operazione mirata a fare cassa, ma di un intervento necessario a ristabilire un equilibrio tra la vivacità turistica del Belvedere e il diritto alla tranquillità dei residenti. E i controlli proseguiranno anche le prossime settimane.
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