Fai e Studi Patri di Gallarate portano alla scoperta dell’ottocentesco ospedale S. Antonio Abate
Un’occasione per conoscere il padiglione del 1875 progettato da Camillo Boito: una serata e un percorso guidato per scoprire il legame tra medicina, architettura, innovazione, memoria collettiva e trasformazioni sociali ed urbane

Storia, architettura, trasformazioni sociali e urbanistica sono gli elementi toccati dal fine settimana che la delegazione Fai del Seprio e la Società gallaratese per gli studi patri hanno dedicato all’ottocentesco “padiglione Boito” dell’ospedale Sant’Antonio Abatedi Gallarate.
L’istituzione dell’ospedale è più antica dell’Ottocento, prima ancora si trovava dentro al centro storico. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento le donazioni di numerosi cittadini gallaratesi consentirono l’edificazione di un nuovo ospedale su un terreno limitrofo al centro storico, sufficientemente capiente per curare gli abitanti di tutto il bacino territoriale: venne chiamato a sovrintendere al progetto e alla costruzione Camillo Boito, un architetto di rilevanza nazionale già legato da più fili alla città e che contribuì con scritti e opere a formare le teorie dell’arte e dell’architettura italiane.
Due gli appuntamenti previsti nel weekend.
Venerdì 6 giugno alle 21:00 al museo della Società per gli studi patri di Gallarate, ci sarà una conferenza con il dottor Giuseppe Armocida, docente emerito di storia della medicina all’università dell’insubria e presidente onorario della società italiana di storia della medicina, e con l’architetto Ornella Selvafolta, docente emerito di storia dell’architettura al Politecnico di Milano e autrice di saggi sull’opera di Boito.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. è consigliata la prenotazione sul portale fai prenotazioni, al seguente link: il padiglione boito e l’ospedale di gallarate | evento fai

Domenica 8 giugno dalle 15:00 alle 18:00 sarà invece proposto il percorso nel padiglione Boito (piano terra) dell’ospedale S.Antonio Abate, accompagnati dalla sapiente voce narrante dei volontari narratori della delegazione Fai del Seprio.
Il punto di partenza è in Largo Boito, 2 – Gallarate (va) – ingresso appositamente aperto per l’occasione. Si prega di non accedere dalla portineria dell’ospedale di via Pastori.
Visite a gruppi previa prenotazione sul portale fai prenotazioni al seguente link: il padiglione boito e l’ospedale di gallarate | evento fai, con versamento anticipato del contributo di visita di 7 euro (iscritti fai) e 12 euro (non iscritti fai).
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