Laureate con il massimo dei voti: a due neo infermiere dell’Insubria il premio di laurea in memoria del cav. Aldo Bianchi
Il riconoscimento assegnato dall’Associazione Palma alla presenza della moglie del Cavaliere Aldo Bianchi Albertinai. Premiate Giulia Oliverio e Chiara Turetta

Si è svolta la cerimonia di conferimento del premio di laurea, assegnato dall’Associazione Palma in memoria del Cav. Aldo Bianchi, a Giulia Oliverio e Chiara Turetta, neolaureate con il massimo dei voti in Infermieristica all’Università dell’Insubria, sede di Como.
Il riconoscimento ha coronato un percorso di studi brillante, svolto con costanza e impegno, e sostenuto fin dal primo anno dall’Associazione Palma, che ha accompagnato le due studentesse con borse di studio per il primo e secondo anno e, per il terzo anno, con questo premio di laurea. Un segno concreto dell’attenzione dell’Associazione, presieduta dal professor Angelo Palma, presente alla premiazione con la moglie del Cavaliere Aldo Bianchi Albertina, nei confronti della formazione e della crescita professionale nel settore sociosanitario.
Alla cerimonia hanno preso parte il prorettore vicario Umberto Piarulli, il presidente del corso di laurea in Infermieristica Fabio Angeli e la direttrice delle attività didattiche professionalizzanti Laura Rigamonti, con le tutor Romina Belsito e Valentina Introzzi.
Attualmente Giulia Oliverio e Chiara Turetta lavorano già all’Ospedale Sant’Anna di Como, dove mettono in pratica con competenza e dedizione le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Durante la premiazione hanno avuto, inoltre, l’opportunità di presentare i lavori di tesi per i quali hanno ricevuto il riconoscimento dall’Associazione: Chiara Turetta ha esposto la sua ricerca su «Assistenza infermieristica al paziente oncoematologico: monitoraggio e gestione della fatigue attraverso interventi non farmacologici», mentre Giulia Oliverio ha illustrato «L’importanza della Developmental Care nell’assistenza al neonato pretermine ricoverato in terapia intensiva neonatale».
«Ringrazio innanzitutto l’Associazione per aver istituito questo premio di laurea rivolto agli studenti di Infermieristica dell’Università dell’Insubria – ha affermato il prorettore Umberto Piarulli –. Come ateneo stiamo investendo con convinzione nei corsi di laurea dell’area sanitaria, anche in vista della profonda trasformazione che interesserà il corso di laurea in Medicina. La professione infermieristica è centrale e la sua competenza rappresenta un supporto sempre più prezioso per l’attività dei medici. È fondamentale sostenere gli studenti che si preparano a svolgere questo ruolo essenziale, tanto da parte dell’università quanto delle associazioni del territorio».
«Ringrazio le premiate per aver accolto con entusiasmo la proposta della nostra Associazione – ha sottolineato il professor Angelo Palma –. È per noi motivo di grande soddisfazione assegnare questo premio a due giovani già inserite nel mondo del lavoro. Sono certo che la serietà con cui avete affrontato il percorso di studi si rifletterà anche nella vostra attività professionale. Sarà fondamentale continuare ad aggiornarvi, in una professione che richiede non solo competenze tecniche, ma anche passione, umanità e un’attenzione costante alla persona, per essere sempre davvero vicine al paziente».
«Complimenti alle nostre laureate: ricevere questo tipo di riconoscimenti è motivo di orgoglio per il nostro corso di laurea, perché conferma l’impegno dell’ateneo nel formare i professionisti del futuro – ha aggiunto il professor Fabio Angeli –. Stiamo lavorando per trasmettere ai nostri studenti l’importanza di una figura infermieristica capace di rispondere alle esigenze della sanità contemporanea, sempre più dinamica e complessa».
L’Associazione Palma, ente del terzo settore nato a Como nel 1992 per onorare la memoria di Antonio e Luigi Palma, ha operato per oltre 25 anni nell’assistenza e cura delle persone affette da tumore in fase avanzata. Oggi prosegue la sua missione con finalità sociosanitarie e di solidarietà sociale, sostenendo famiglie e individui in condizioni economiche difficili e promuovendo iniziative in ambito formativo e universitario.
Il premio conferito a Giulia Oliverio e Chiara Turetta ha rappresentato un esempio virtuoso di collaborazione tra mondo accademico e realtà del territorio, a sostegno della formazione dei professionisti del futuro.
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